Canguro arboricolo di Goodfellow[1] | |
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Dendrolagus goodfellowi | |
Stato di conservazione | |
In pericolo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Infraclasse | Metatheria |
Superordine | Australidelphia |
Ordine | Diprotodontia |
Sottordine | Macropodiformes |
Famiglia | Macropodidae |
Sottofamiglia | Macropodinae |
Genere | Dendrolagus |
Specie | D. goodfellowi |
Nomenclatura binomiale | |
Dendrolagus goodfellowi Thomas, 1908 | |
Sinonimi | |
Dendrolagus buergersi, Dendrolagus shawmayeri |
Il canguro arboricolo di Goodfellow (Dendrolagus goodfellowi Thomas, 1908), noto anche come canguro arboricolo ornato, appartiene alla famiglia dei Macropodidi, la quale comprende canguri, wallaby e loro simili[3], e, insieme ad altre undici specie, al genere Dendrolagus[1]. È originario delle foreste pluviali della Nuova Guinea, ma manca nell'Irian Jaya centrale (Indonesia)[4]. Secondo la classificazione della IUCN, è una specie in pericolo[2] a causa della caccia indiscriminata e della deforestazione[5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Come altri canguri arboricoli, nell'aspetto quello di Goodfellow si differenzia molto da quelli terricoli. Diversamente da questi ultimi, non ha arti posteriori così sproporzionatamente grandi rispetto a quelli anteriori, i quali sono robusti e terminano in artigli ricurvi per far meglio presa sui rami degli alberi; possiede anche una lunga coda utilizzata come bilanciere. Tutte queste caratteristiche lo aiutano alquanto nella sua esistenza prevalentemente arboricola. Ha una pelliccia corta e lanosa[6] di colore solitamente castano o bruno-rossastro, una faccia bruno-grigiastra, le guance e i piedi gialli, il ventre chiaro[7], una lunga coda bruno-dorata e due strisce dorate sul dorso[8]. Pesa circa 7 kg[9].
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Al suolo il canguro arboricolo di Goodfellow è lento e impacciato; si muove con un'andatura traballante e saltella goffamente, tenendo in avanti il corpo per bilanciare il peso della robusta coda. Tuttavia, sugli alberi è vivace e agile. Si arrampica trattenendo con gli arti anteriori il tronco dell'albero e saltellando con le potenti zampe posteriori, permettendo alle «mani» di scivolare. È molto abile nel salto ed è noto che possa lasciarsi cadere al suolo da altezze di 9 metri senza ferirsi[8].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene si nutra soprattutto delle foglie dell'albero della seta[10] (Flindersia pimenteliana), mangia anche, se disponibili, frutti, cereali, fiori ed erbe[7]. Possiede un grosso stomaco, simile a quello delle vacche e di altri erbivori ruminanti, che funziona un po' come un tino da fermentazione: al suo interno sono presenti dei batteri che sminuzzano le foglie fibrose e le erbe[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dendrolagus goodfellowi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Dendrolagus goodfellowi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Myers, P., Macropodidae, su Animal Diversity Web, 2001. URL consultato il 5 agosto 2006.
- ^ Animal Info (1999-2005). Animal Info - Goodfellow's Tree Kangaroo. Retrieved August 3, 2006.
- ^ Currumbin Wildlife Sanctuary (2006). Goodfellow's Tree-kangaroo - captive breeding program Archiviato il 19 agosto 2006 in Internet Archive.. Retrieved August 3, 2006.
- ^ Melbourne Zoo (2006). Animal Fact Sheet: Goodfellow's Tree-Kangaroo Archiviato il 19 agosto 2006 in Internet Archive.. Retrieved August 3, 2006.
- ^ a b Discovery Communications Inc. (2006). Goodfellow's tree kangaroo. Retrieved August 3, 2006.
- ^ a b World Wildlife Fund (2006). Tree Kangaroos Archiviato il 15 settembre 2006 in Internet Archive.. Retrieved August 3, 2006.
- ^ Animalinfo
- ^ Goodfellow's tree kangaroo, in Funk & Wagnalls Wildlife Encyclopedia, vol. 20, New York, N.Y.: Funk and Wagnalls, 1974, pp. pg 2397.
- ^ Johnson, S., Dendrolagus goodfellowi, su Animal Diversity Web, 1999. URL consultato il 3 agosto 2006.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dendrolagus goodfellowi
- Wikispecies contiene informazioni su Dendrolagus goodfellowi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dendrolagus goodfellowi, su Fossilworks.org.