I Dell'Osso sono una famiglia nobiliare originaria della Calabria. Famiglia di cui si hanno le notizie più antiche a partire dal XV secolo a Morano Calabro, dove visse nobilmente e contrasse parentele con i Tufarelli, baroni di Mormanno, i De Guaragna, baroni di Roseto e i Salmena, baroni di S. Quirico. A Morano Calabro la famiglia Dell'Osso possedeva un Palazzo, godeva di sepolture proprie e di arma gentilizia. Tra i personaggi illustri del XVI secolo va menzionato il dottor fisico Leopardo Dell'Osso, maestro di Fra' Bernardo Milizia da Rogliano fondatore degli Eremiti di S. Agostino, detti Colloretani. Rami di famiglie discendenti, collaterali od omonime si trovano a Bernalda in Basilicata, a Bagnoli Irpino in Campania e a Lucera in Puglia. I Dell'Osso di Bagnoli Irpino sono collocati tra le famiglie di notevole interesse per la storia dell'Irpinia, come si evince dall'Archivio della Biblioteca Statale di Montevergine. I Dell'Osso di Bagnoli si imparentarono con altre famiglie illustri e nobili come i De Rogatis, De Cione e con i discendenti di Donatantonio Gargano, barone di Castelfranci. Da Bagnoli giunsero a Lucera in Puglia per motivi di commercio. A Lucera i Dell'Osso hanno avuto posizioni di rilievo con Pasquale (1910 - 1960), assessore all'Annona; Comm. Ins. Lorenzo (1932 - 2009), consigliere comunale a Lucera e Trinitapoli, consigliere ed assessore alla provincia di Foggia; Grand. Uff. Dott. Costantino (1942 -), consigliere ed assessore comunale e provinciale, Senatore della Repubblica e Sottosegretario di Stato agli Interni; Cav. Rag. Pasquale (1964 -). Alcuni discendenti della Famiglia Dell'Osso di Lucera appartengono al Sovrano Militare Ordine di Malta e all'Ordine Costantiniano di San Giorgio (Ramo Spagna).
Arma: Partito semispaccato: nel 1. d'oro alla croce del Calvario di nero macchiata di rosso ed addestrata da un leone al naturale ad essa rampante; nel 2. d'azzurro a tre stelle d'oro; nel 3. di rosso a tre caprioli d'oro.