Il decorticatore (dal latino cortex «corteccia») è una macchina usata nell'industria tessile per mettere a nudo dalla corteccia o scorza i fusti di piante come il lino, la canapa e simili, preparando le fibre e lo stesso fusto alle successive lavorazioni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1861 un contadino di Bologna di nome Bernagozzi realizzò una macchina chiamata "scavezzatrice", un decorticatore per la canapa.[1] Un altro decorticatore di canapa, prodotto in Germania nel 1890 e funzionante, è conservato al Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, vicino a Bologna.[2]
Centinaia di tipi diversi di decorticatore sono stati sviluppati dal 1890.[3] Non è dunque vero ciò che alcune fonti riferiscono, cioè che il primo decorticatore funzionante per la lavorazione della canapa fu inventato negli Stati Uniti nel 1935. Nel 1916 c'erano già cinque diversi tipi di macchine "scavezzatrici" per la canapa in uso negli USA, e ancora altri in Europa.[4]
Tra i decorticatori più celebri e discussi c'è il modello Schlichten:
«... a causa dell'introduzione nel 1917 di una macchina progettata da George Schlichten, nota come "decorticatore". Il decorticatore separava le fibre di canapa lunghe dalla celluloide polposa ("lische") al centro dei fusti di canapa, riducendo drasticamente i costi esorbitanti del lavoro connessi alla pulizia e alla preparazione della canapa per ulteriori elaborazioni.[5]»
«Con i vecchi metodi, la canapa veniva tagliata e lasciata riposare nei campi per settimane finché non avesse "macerato" abbastanza così che le fibre potessero essere estratte a mano. La macerazione non è che un processo di decomposizione per effetto della rugiada, della pioggia e dell'azione batterica. Si sono costruite macchine per separare meccanicamente le fibre dopo che la macerazione era completa, ma i costi erano troppo alti, troppo grande la perdita di fibre, e la qualità della fibra relativamente scarsa. Con la nuova macchina, nota come decorticatore, la canapa viene tagliata con una mieti-legatrice leggermente modificata. La canapa viene immessa nella macchina, dove un trasportatore automatico a catena la convoglia verso un braccio ruttore al ritmo di due o tre tonnellate l'ora. Gli steli vengono spezzettati finemente e ricadono nella tramoggia, dalla quale vengono soffiati da un compressore ad una imballatrice, o carro coperto, o carro merci per il trasporto. Le fibre escono dalla macchina già pronte per l'imballaggio ... Schlichten impiegò 18 anni e 400.000 sterline nel decorticatore, una macchina che potrebbe strappare la fibra pressoché da ogni pianta, e scartando la polpa. Il suo desiderio era quello di fermare l'abbattimento delle foreste per produrre carta, cosa che egli giudicava un crimine![6]»
Nel 1919 George Schlichten ottenne il brevetto negli Stati Uniti per i suoi miglioramenti del decorticatore per il trattamento di piante da fibra.[7] Egli però non riuscì a trovare investitori per la produzione in serie del suo decorticatore, e morì in miseria nel 1923.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Ranalli and Gianpietro Venturi: Hemp as a raw material for industrial applications, Euphytica, Euphytica 140: 1–6, 2004.
- ^ Picture of an 1890 GERMAN DECORTICATOR at Museo Della Civiltà Contadina, San Marino Di Bentivoglio, Bologna, Italy.
- ^ Immagini di alcuni decorticatori su Internet
- ^ Lyster H. Dewey: HEMP HURDS AS PAPER-MAKING MATERIAL. UNITED STATES DEPARTMENT OF AGRICULTURE, BULLETIN No. 404, 1916
- ^ Robert Deitch. Hemp - American History Revisited. Aug. 2003. Algora Publishing ISBN 9780875862064
- ^ Jack Herer. The Emperor Wears No Clothes - The Authoritative Historical Record of the Cannabis Plant, Marijuana Prohibition & How Hemp can still Save the World! 1993. Green Planet Company Publishing ISBN 1-878125-02-8
- ^ George W Schlichten, 1919
- ^ Cronistoria del proibizionismo della canapa