Il De locis sanctis martyrum quae sunt foris civitatis Romae è un itinerario per pellegrini risalente al VII secolo, forse tra il 625 e il 645[1].
La seconda parte dell'opera, chiamata Istae vero ecclesiae intus Romae habentur, riporta un elenco di basiliche romane corredata da una succinta descrizione[1].
Le due sezioni, forse in origine facenti parte di un'unica opera, ci sono giunte in tre manoscritti[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Valentini e Giuseppe Zucchetti (curatori), Codice Topografico della Città di Roma, Vol. II (Roma, 1942)