La vita di Nabot | |
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Titolo originale | De Nabuthae historia |
Altri titoli | De Nabuthe Jezraelita |
Frank Dicksee, Acab e Gezabele di fronte al profeta Elia nella vigna di Nabot | |
Autore | Sant'Ambrogio |
1ª ed. originale | 386-390 |
Genere | Letteratura cristiana |
Lingua originale | latino |
De Nabuthae historia, noto anche come De Nabuthe Jezraelita o più semplicemente De Nabuthe (La vita di Nabot), è un'opera di Ambrogio di Milano, dottore della Chiesa, scritta tra il 386 e il 390; appartiene al gruppo delle opere oratorie ed esegetiche ambrosiane.
L'opera è un commento alla storia di Naboth, narrata nella Bibbia nel primo libro dei Re: tratta i temi della proprietà privata, della ricchezza e della povertà[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bosio-dal Covolo-Maritano, 67-68.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guido Bosio, Enrico dal Covolo; Mario Maritano, Introduzione ai Padri della Chiesa, Torino, Società Editrice Internazionale, 1993, ISBN 88-05-05301-5.