Dave Gorsuch | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Sci alpino | |
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata |
Squadra | Continental SC |
Termine carriera | 1964 |
Scott David Gorsuch, detto Dave (Climax, 22 settembre 1938 – Vail, 26 giugno 2021), è stato uno sciatore alpino statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera sciistica
[modifica | modifica wikitesto]Sciatore polivalente, Dave Gorsuch debuttò in campo internazionale in occasione della Roch Cup 1957 (Aspen, 22-24 febbraio), dove si classificò 5º nella discesa libera, 5º nello slalom gigante, 14º nello slalom speciale e 4º nella combinata[1], e l'anno dopo ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), sua prima presenza iridata, si piazzò 16º nella discesa libera e 23º nello slalom gigante[2]; nel 1959 fu 3º nello slalom speciale della Harriman Cup (Sun Valley, 27 febbraio-1 marzo)[3] e 2º nello slalom gigante della Roch Cup (Aspen, 6-8 marzo)[4].
Agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), sua unica presenza olimpica nonché congedo iridato, si classificò 14º sia nella discesa libera sia nello slalom gigante; gareggiò anche nel circuito universitario nordamericano (NCAA), rappresentando la Western Colorado University e vincendo il titolo di discesa libera nel 1963, quando si piazzò anche 2º nello slalom speciale e nella combinata[5]. Si ritirò in occasione del Bud Werner Memorial 1964 (Sugar Bowl, 24-26 aprile)[6].
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il ritiro divenne imprenditore nel settore delle attrezzature sportive invernali prima a Gunnison poi a Vail, dove fu tra i fondatori del locale sci club e partecipò a numerose iniziative imprenditoriali e filantropiche; era marito di Renie Cox, a sua volta sciatrice alpina[5][7].
Palmares
[modifica | modifica wikitesto]Campionati statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]- 5 medaglie (dati parziali):
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Colorado Snowsports Hall of Fame (2002)[5][7]
- Colorado Business Hall of Fame (2012)[5][7]
- U.S. Ski and Snowboard Hall of Fame (2021)[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 22-24.02.57. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ (EN) 27-28.02.59. Sun Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ a b (EN) 06-08.03.59. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Dave Gorsuch, su olympedia.org. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ (EN) 25-26.04.64. Sugar Bowl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Renie & David Gorsuch, su skihall.com. URL consultato il 22 novembre 2024.
- ^ a b (EN) A Roundup of the Sports Information of the Week, in Sports Illustrated, 19 marzo 1962. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ (EN) U.S. Ski & Snowboard Sport Committee Chairs, U.S. Ski & Snowboard Awards Working Group, White Stag/Dan Bean Award (PDF), in 2021 U.S. Ski & Snowboard Awards, Federazione sciistica degli Stati Uniti, 2021, p. 42. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ (EN) 01-03.03.57. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dave Gorsuch, su olympedia.org.