Aguti di Kalinowski | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Hystricomorpha |
Infraordine | Hystricognathi |
Famiglia | Dasyproctidae |
Genere | Dasyprocta |
Specie | D. kalinowskii |
Nomenclatura binomiale | |
Dasyprocta kalinowskii O. Thomas, 1897 |
L'aguti di Kalinowski (Dasyprocta kalinowskii O. Thomas, 1897) è un roditore endemico del sud del Perù.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'aguti di Kalinowski presenta una lunghezza testa-corpo di circa 63 centimetri; le informazioni sul peso non sono disponibili. La coda è lunga circa 24 millimetri, il piede posteriore 125 millimetri; tutte le misurazioni si riferiscono all'olotipo. È una delle specie di aguti più grandi. Il dorso è ricoperto da peli a bande nere e gialle; sul posteriore si trovano peli più lunghi con la base bianca e la punta nera. La parte ventrale è giallastra con macchie marroni. I piedi sono neri.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale dell'aguti di Kalinowski è limitato al sud del Perù, lungo il Río Urubamba e nel distretto di Marcapata sulle Ande orientali.[2]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]L'aguti di Kalinowski vive nelle foreste tropicali di montagna della Yunga sulle Ande orientali del Perù ad altitudini comprese tra 1000 e 2000 metri.[2] Come le altre specie del suo genere, è erbivoro e si nutre principalmente di frutta, semi e noci. Ulteriori informazioni sulle abitudini di questo animale non sono disponibili.[2]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]L'aguti di Kalinowski viene classificato come una specie distinta all'interno del genere degli aguti (Dasyprocta), che consiste di più di dieci specie conosciute.[2][3] Esso è stato descritto per la prima volta dallo zoologo Oldfield Thomas nel 1897 a partire da un esemplare proveniente da «Idma, un villaggio nella valle di Santa Ana» nella provincia di Cusco.[2]
Non ne vengono riconosciute sottospecie.[2]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]A causa della scarsità di informazioni, l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) non ha ancora classificato l'aguti di Kalinovski in una categoria, e sulla Lista Rossa figura come specie con «dati insufficienti» (Data Deficient). Tuttavia, la IUCN ha adottato la classificazione come specie separata.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Weksler, M. 2016, Dasyprocta kalinowskii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d e f g J. A. Gilbert e T. E. Lacher Jr., Iack’s Red-rumped Agouti, in Don E. Wilson, T. E. Lacher Jr. e Russell A. Mittermeier (a cura di), Handbook of the Mammals of the World, 6. Lagomorphs and Rodents, Barcellona, Lynx Edicions, 2016, p. 460, ISBN 978-84-941892-3-4.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dasyprocta kalinowskii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Dasyprocta kalinowskii