Danza in giardino | |
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Autore | Nicolas Lancret |
Data | sconosciuta |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 29×30 cm |
Ubicazione | Musei di Strada Nuova - Palazzo Tursi |
La Danza in giardino è un dipinto realizzato dal pittore francese Nicolas Lancret e conservato a ai Musei di Strada Nuova a Genova.
Storia e attribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La tela è giunta alle collezioni civiche nel 1889 per legato di Maria Brignole-Sale De Ferrari Duchessa di Galliera e proviene dalla residenza parigina della nobildonna: l’Hôtel de Matignon. Esposta per la prima volta a Genova nel 1892 alla Mostra d’Arte Antica di Palazzo Bianco, venne inventariata come opera di Nicolas Lancret attribuzione già presente nel catalogo di quadri e altri beni trasportati da Parigi a Genova redatto dalla stessa Maria nel 1888[1]. Il quadro viene menzionato da Orlando Grosso, allora direttore dell’Ufficio Belle Arti di Genova, nei primi cataloghi datati 1909 e 1912 della Galleria di Palazzo Bianco[2]. Lo studioso nel 1932 cambia attribuzione assegnandola a Jean-Baptiste Pater. Un’etichetta ottocentesca applicata dietro il quadro, infatti, riporta l’indicazione manoscritta “Les amants heureux par Pater”, dovuta al fatto che entrambi i pittori realizzavano soggetti simili come feste aristocratiche e trattenimenti[1].
Nell’inventario della residenza parigina della Duchessa di Galliera del 1884, sono registrati due dipinti identificabili con l’opera poi giunta Genova: è quindi possibile che la confusione sull’attribuzione sia iniziata proprio al momento del trasferimento a Genova di una delle due tele[3]. Sia Lancret che Pater, insieme al loro maestro Antoine Watteau, sono noti nell'ambito della storiografia artistica dell'Ottocento e del Novecento come pittori di feste galanti. I loro soggetti verranno definiti come un genere pittorico indipendente da Zimmerman[4]:
«les vraies fêtes galantes dont le nom seul Évoque l’Amour, la Langueur et la Rêverie, en robes de satin…s’asseyant sur une peluse à l’ombre des grands arbres, … sous l’œil complaisant d’un Cupidon de marbre ou d’une Cypris ; les couples qui s’éloignent cherchant le mystère ; la musique…la danse…tout ce poème des passions légères»
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il quadro propone un tema tipico del repertorio della pittura rocaille, quello della danza in giardino. Una dama viene invitata a ballare da un elegante cavaliere vestito in seta gialla. In secondo piano a sinistra un altro giovane suona il flauto mentre due dame che assistono alla scena. Si tratta di un classico del ‘trattenimento’ aristocratico, declinato secondo i modi tipici dei maestri del Settecento francese: una festa ambientata in un'atmosfera quasi incantata. La tela in questione è simile a un'invenzione dello stesso Lancret incisa dal tedesco G.P. Schmidt a Parigi[5] ed esistono altre tre varianti dello stesso soggetto[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Margherita Priarone (autore contributo), Feste e trattenimenti in giardino fra XVIe XVII secolo, a cura di Piero Boccardo, Silvana, 2010, p. 47.
- ^ Orlando Grosso, Catalogo descrittivo illustrato dei quadri antichi e moderni delle Gallerie di Palazzo Bianco e Rosso, Genova, 1909, pp. 32 e 44.
- ^ Ibidem
- ^ E.H. Zimmerrmann, Watteau, Parigi, 1912, p. XXIV.
- ^ Courboin, L'Estampe Francaise: Graveurs et Marchands, Bruxelles - Parigi, 1914, p. 17.
- ^ Wildenstein, Lancret: biographie et catalogues critiques, Parigi, 1924.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Orlando Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova. Catalogo dei Palazzi Bianco, Rosso, Tursi, Genova, 1931.
- Clario Di Fabio, La Galleria di Palazzo Bianco e Genova, Milano, 1992, pp. 122-124.
- Piero Boccardo (a cura di), Feste e trattenimenti in giardino fra XVI e XVII secolo, Silvana, 2010.