Daniele Sebastiani (Pescara, 13 febbraio 1965) è un dirigente sportivo e imprenditore italiano, presidente del Delfino Pescara 1936.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera dirigenziale ha inizio nel 2009, quando il tribunale dichiara fallita la storica società del Pescara Calcio. Sebastiani, coinvolgendo alcuni imprenditori pescaresi tra i quali Deborah Caldora, figlia dello storico ex presidente biancazzurro Armando, e l'industriale Peppe De Cecco, si fa promotore di una cordata che attraverso l'istituzione di un nuovo sodalizio, chiamato Delfino Pescara 1936, si aggiudica il titolo sportivo della scomparsa società e avvia un'opera di ricostruzione della squadra, scivolata nel frattempo in Lega Pro.
Il 28 novembre 2011 Sebastiani viene nominato presidente del club abruzzese, al posto di De Cecco.[1] Sotto il suo mandato, nel 2012 il Pescara fa ritorno in Serie A dopo quasi vent'anni di attesa; tuttavia gli anni successivi sono caratterizzati da un'altalena tra prima e seconda serie, fino al 2021, quando la squadra retrocede in Serie C.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Di Marzio, Sebastiani prende il posto di De Cecco e diventa presidente del Pescara, su ilcentro.it, 28 novembre 2011.
- ^ Massimo Giuliano, Pescara retrocesso in C, Francesca Priore: "Questo deve essere un momento di riflessione e confronto", su ilpescara.it, 8 maggio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniele Sebastiani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Daniele Sebastiani, su transfermarkt.it.