Daniela Zini | |||||||||
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Daniela Zini nel 1982 | |||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||
Altezza | 160 cm | ||||||||
Peso | 50 kg | ||||||||
Sci alpino | |||||||||
Specialità | Slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||
Squadra | CUS Milano[1] SC Livigno[2] | ||||||||
Termine carriera | 1986 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Daniela Zini (Livigno, 30 maggio 1959) è un'ex sciatrice alpina italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1975-1980
[modifica | modifica wikitesto]Specialista delle prove tecniche, Zini si mise in luce ai Campionati italiani del 1975, vincendo due medaglie d'argento, e ottenne il primo risultato internazionale di rilievo il 3 febbraio 1978 ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978, dove si classificò 11ª nello slalom speciale; nella stessa specialità conquistò i primi punti in Coppa del Mondo l'8 gennaio 1979 a Les Gets, giungendo 6ª.
Il 9 gennaio 1980 conquistò a Berchtesgaden il primo podio nel massimo circuito internazionale, 3ª sempre in slalom speciale alle spalle della francese Perrine Pelen e dell'italiana Claudia Giordani; ai successivi XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980, sua prima presenza olimpica, si piazzò 7ª nello slalom speciale e non concluse lo slalom gigante. Nella stessa stagione, il 9 marzo a Vysoké Tatry, conquistò in slalom speciale la prima vittoria in Coppa del Mondo.
Stagioni 1981-1986
[modifica | modifica wikitesto]L'8 dicembre 1980 colse il suo unico podio in slalom gigante in Coppa del Mondo, giungendo 2ª dietro alla fuoriclasse svizzera Marie-Theres Nadig sul tracciato di Limone Piemonte, e in quella stagione 1980-1981 fu 3ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale. Ai Mondiali di Schladming 1982 vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale - unica medaglia italiana in quell'edizione iridata - e si classificò 7ª nello slalom gigante e 8ª nella combinata.
Il 23 gennaio 1984 vinse la sua seconda e ultima gara di Coppa del Mondo, lo slalom speciale disputato a Limone Piemonte; ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, sua ultima presenza olimpica, fu 25ª nello slalom gigante e 9ª nello slalom speciale. Il 14 gennaio 1985 a Pfronten giunse per l'ultima volta sul podio in Coppa del Mondo, classificandosi 3ª in slalom speciale dietro alla compagna di squadra Paoletta Magoni e all'elvetica Brigitte Oertli; ottenne l'ultimo piazzamento in carriera il 18 marzo 1986, quando si piazzò al 15º posto nello slalom speciale di Coppa del Mondo che si tenne a Waterville Valley.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (slalom speciale a Schladming 1982)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 9ª nel 1980
- 11 podi:
- 2 vittorie (entrambe in slalom speciale)
- 4 secondi posti (1 in slalom gigante, 3 in slalom speciale)
- 5 terzi posti (tutti in slalom speciale)
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
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9 marzo 1980 | Vysoké Tatry | Cecoslovacchia | SL |
23 gennaio 1984 | Limone Piemonte | Italia | SL |
Legenda:
SL = slalom speciale
Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]- 16 medaglie[3]:
- 6 ori (slalom speciale nel 1980; slalom speciale nel 1981; slalom gigante, slalom speciale, combinata nel 1982; slalom gigante nel 1984)
- 7 argenti (slalom speciale, combinata nel 1975; slalom speciale nel 1979; slalom gigante nel 1981; slalom gigante, slalom speciale nel 1983; slalom speciale nel 1984)
- 3 bronzi (slalom speciale nel 1976; combinata nel 1977; slalom gigante nel 1979)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Combinata: Seghi a quota sette, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2004. URL consultato il 30 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
- ^ Le ragazze dello sci alpino (PDF), in Sport invernali, n. 6, Milano, Federazione italiana sport invernali, 1975, p. 47. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 30 agosto 2022.
L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di supergigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 30 agosto 2022.
L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di gigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2021. URL consultato il 30 agosto 2022.
L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 30 agosto 2022.
L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 30 agosto 2022. - ^ a b Daniela Zini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniela Zini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Daniela Zini, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Daniela Zini, su Ski-DB.com.
- (EN) Daniela Zini, su Olympedia.
- (EN) Daniela Zini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).