Dalla culla alla tomba (Tedesco: Von der Wiege bis zum Grabe) S.107, è un poema sinfonico composto da Franz Liszt nel 1881, vent'anni dopo il precedente Gli ideali. È il tredicesimo e ultimo dei suoi poemi sinfonici scritti durante il periodo di Weimar[1].
L'opera si ispira ad un disegno di Mihály Zichy.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Si compone di tre movimenti: "La culla" (Die Wiege), che ha un carattere melodico; "La lotta per la vita" (Der Kampf ums Dasein), che ha una sorprendente orchestrazione; e "Nella tomba, culla della vita dopo la morte" (Zum Grabe, die Wiege des zukunftigen Lebens) che incorpora alla fine la questione di principio, con rassegnazione malinconica.
Il supporto strumentale è definito in modo sobrio, quasi come musica da camera con violini, viole, arpe e flauti. Il tema principale appare nel secondo tempo e si trasforma in modo che solo i suoni violenti (dolente) si sentano. Il pezzo finale è armonicamente difficile da definire. Il gioco si conclude con un passaggio per violoncello solo.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Humphrey Searle, The Orchestral Works, in Alan Walker (a cura di), Franz Liszt: The Man and His Music, New York, Taplinger Publishing Company, 1970, ISBN 978-0800829902.
- (PT) François-René Tranchefort, Guia da Música Sinfónica, 1.ª, Lisbona, Gradiva, 1998, p. 903, ISBN 9-726-62640-4.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Dalla culla alla tomba, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.