Cycas nongnoochiae | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. nongnoochiae |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas nongnoochiae K.D. Hill, 1999 |
Cycas nongnoochiae K.D. Hill, 1999 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica della Thailandia[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade con fusto arborescente, alto sino a 5 m e con diametro di 10-15 cm.[2]
Le foglie, pennate, lunghe 80-160 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 23-35 cm; ogni foglia è composta da 120-200 paia di foglioline lanceolate, con margine intero o leggermente ricurvo, lunghe mediamente 12-23 cm, di colore grigio-verde, inserite sul rachide con un angolo di 65-75°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidali, lunghi 15-28 cm e larghi 7-10 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-4.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 35 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffusa nell'amphoe Tak Fa, in Thailandia[2].
Prospera su ripidi promontori calcarei molto soleggiati.
L'epiteto specifico nongnoochiae fa riferimento al giardino tropicale Nong Nooch vicino Pattaya.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List classifica C. nongnoochiae come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Hill, K.D., Cycas nongnoochiae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Cycas nongnoochiae, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014)..
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Cycas nongnoochiae