Cycas indica | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. indica |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas indica A.Lindstr. & K.D.Hill, 2007 |
Cycas indica A.Lindstr. & K.D.Hill, 2007 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica dell'India.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade con fusto eretto, alto sino a 4 m e con diametro di 10–23 cm, spesso ramificato.[1]
Le foglie, pennate, lunghe 97–133 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo spinescente lungo 28–32 cm; ogni foglia è composta da 25-35 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 12–24 cm, di colore verde brillante, inserite sul rachide con un angolo di 180°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidale, lunghi 30-40 cm e larghi circa 15 cm, di colore giallo, ed esemplari femminili con macrosporofilli lunghi circa 18 cm che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate a margine spinoso, che racchiudono ciascuno sino a 6 ovuli.
I semi sono grossolanamente sferici, lunghi 32–35 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale della specie è ristretto al distretto di Hassan nello stato di Karnataka (India).[1]
Cresce su suoli pianeggianti e sabbiosi.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c A. Lindstr. A. & Hill K.D, The genus Cycas (Cycadaceae) in India (PDF), in Telopea 2007; 11(4):481–483. URL consultato il 30 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2011).
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cycas indica
- Wikispecies contiene informazioni su Cycas indica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cycas indica, in The Cycad Pages. URL consultato il 23 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).