Croc: Legend of the Gobbos videogioco | |
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Croc nel primo mondo, l'Isola del vulcano | |
Piattaforma | PlayStation, Sega Saturn, Microsoft Windows, Game Boy Color |
Data di pubblicazione | PlayStation: 18 dicembre 1997[1] 29 settembre 1997 10 ottobre 1997[2] Sega Saturn: |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantascienza, Avventura |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Argonaut Software |
Pubblicazione | Fox Interactive (PS1, SS e PC), MediaQuest (PS1 e SS in Giappone), THQ (GBC) |
Design | Nic Cusworth, Simon Keating |
Direzione artistica | Scott Butler, Nina Drabwell, Mick Hanrahan, Luke Verhulst, Simon Keating |
Musiche | Justin Scharvona, Karin Griffin, Martin Gwynn Jones |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock, gamepad, tastiera, joystick |
Motore grafico | BRender (PC) |
Supporto | CD-ROM, cartuccia |
Requisiti di sistema | m[5]: Windows 95, CPU Pentium 133 MHz, RAM 16 MB, HD 100 MB |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E · USK: 0 |
Serie | Croc |
Seguito da | Croc 2 |
Logo ufficiale |
Croc: Legend of the Gobbos, anche conosciuto semplicemente come Croc e in Giappone come Croc! Pau-Pau Island (クロック! パウパウアイランド?, Kurokku! Paupau Airando), è un videogioco di genere platform sviluppato da Argonaut Software e pubblicato da Fox Interactive nel 1997. Sono state distribuite versioni per PlayStation, Saturn, Game Boy Color e Windows.
Croc è un videogioco a piattaforme 3D che segue le avventure di un coccodrillo chiamato Croc nella sua ricerca per salvare i Gobbos (piccole palle di pelo) dal Baron Dante.
Il gioco ha riscosso parecchi consensi di critica, e fu un successo commerciale, vendendo oltre un milione di copie negli Stati Uniti, divenendo uno dei giochi più venduti per PlayStation[6].
Nel 1999 è stato realizzato il seguito, Croc 2. Argonaut Software avanzò inoltre la possibilità di un ritorno di Croc sulla PlayStation 2, ma il progetto non venne realizzato a causa della chiusura della società nel 2004 e alla volontà della Fox Interactive di rinnovare Croc per renderlo più competitivo con il mercato attuale, dominato da titoli come Jak and Daxter: The Precursor Legacy, Spyro the Dragon e Crash Bandicoot.
Tra i successori di Croc si può considerare Kao il Canguro,[senza fonte] una serie distribuita per Dreamcast e Microsoft Windows.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un giorno, sull'isola abitata dai Gobbos, piccole creature pelose molto amichevoli e pacifiche, arriva una culla contenente un piccolo e tenero coccodrillo: Croc. Il saggio re Rufus decide di accoglierlo e di educarlo: gli insegna a socializzare, a correre e a combattere. Col tempo Croc cresce e diventa il protettore dei Gobbos. Ma un brutto giorno il Barone Dante, una creatura malvagia e invidiosa della felicità dei Gobbos, invade il regno di re Rufus seguito dai fedeli Dantini e cominciano a rapire tutti i Gobbos. Il re riesce a salvare Croc con l'aiuto dell'uccellina Beany prima di essere catturato. Ora Croc deve liberare i suoi amici dalle grinfie del malvagio Barone Dante.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco porta il giocatore in diverse isole, con la missione di cercare e salvare più gobbos possibile e sconfiggere i boss che compaiono due volte in ogni isola. La missione è resa difficile dalla presenza dei Dantini, che sono seguaci del malvagio Barone Dante e i cui poteri possono essere annullati solo temporaneamente, con un colpo di coda del coccodrillo. Ci sono quattro isole da esplorare più una segreta.
Il disco e il manuale sono in lingua inglese.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La Fox Interactive (squadra composta da Paul Provenzano, David Stalker, Chris Miller, Michael Dunn, Eric Asevo, Jackson Hamiter, Jennifer Kelly, Erik Larson, Allyson Bud, Bruce Maksin, Paul Pawlicki, Harish Rao, Theresa Rizzo, Seth Roth, Mike Sneider, Neil Alsip) ha creato il mondo di gioco e la grafica.
La Argonaut Games (composta da Anna Larke, Howard Scott, Roger Davies, Nick Rodriguez, Chris Tudor Smith, Ashley Rubenstein, Nathan Burlow, Julian Jameson, Jim Loftus, Mark Washbrok, Scott Butler, Dina Drawbell, Mick Hanrahan, Luke Verlhust, Simon Keating, Nic Cusworth, Lynsey Bradshow, Richard Griffiths, Justin Scharvona, Kain Griffith, Martin Gwynn Jones) ha invece scritto i testi, disegnato le creature e gli sfondi e fatto gli effetti sonori e musicali.
Serie
[modifica | modifica wikitesto]Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante i molti commenti positivi sulle riviste e le numerose vendite, che l'hanno portato ad essere uno dei giochi più venduti per PlayStation, Croc ha avuto solo un sequel, Croc 2, pubblicato nel 1999.[7]
Remastered
[modifica | modifica wikitesto]Croc: Legend of the Gobbos (2024) sviluppato e pubblicato da Argonaut Games è una versione rimasterizzata HD del videogioco originale, per le console e PC attuali, la data di pubblicazione è stata pianificata per il 2025.[8]
Mobile
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni successivi sono stati pubblicati tre diversi spin-off per i dispositivi telefonia mobile con software J2ME:
- Croc Mobile: Jungle Rumble! (2005)
- Croc Mobile: Pinball (2006) di genere flipper digitale
- Croc Mobile: Volcanic Panic! (2006)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) クロック! パウパウアイランド, su jp.playstation.com, PlayStation. URL consultato il 5 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).
- ^ a b (EN) Checkpoint, in Computer and Video Games, n. 191, Future plc, ottobre 1997.
- ^ (JA) クロック!パウパウアイランド, su Famitsū. URL consultato il 5 marzo 2023.
- ^ (FR) Croc, in PC Jeux, n. 5, M.E.R.7, dicembre 1997.
- ^ (EN) Croc: Legend of the Gobbos - System Requirements, su AllGame, All Media Network. URL consultato il 30 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2014).
- ^ (EN) US Platinum Chart Games, su The Magic Box. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2007).
- ^ (EN) Seb Santabarbara, Ranking All The Croc Games (Best To Worst), su Retro Dodo, 4 febbraio 2022. URL consultato il 28 agosto 2024.
- ^ Croc sta per tornare, e la nostalgia non manca, su SpazioGames, 28 agosto 2024. URL consultato il 28 agosto 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Croc (JPG), in The Games Machine, n. 105, Milano, Xenia Edizioni, febbraio 1998, pp. 84-89, OCLC 982486891.
- (EN) Erik Engström, Croc: Legend of the Gobbos, su Hardcore Gaming 101, 25 agosto 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su argonaut.com (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 1997).
- (EN) Croc: Legend of the Gobbos, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Croc: Legend of the Gobbos (Sega Saturn) / Croc: Legend of the Gobbos (PlayStation) / Croc: Legend of the Gobbos (personal computer), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Croc: Legend of the Gobbos (1997) (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Croc: Legend of the Gobbos, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Croc: Legend of the Gobbos, su IMDb, IMDb.com.