Canarino di Rüppell | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Carduelini |
Genere | Crithagra |
Specie | C. tristriata |
Nomenclatura binomiale | |
Crithagra tristriata (Rüppell, 1840) | |
Sinonimi | |
Serinus tristriatus |
Il canarino di Rüppell o canarino dal groppone bruno (Crithagra tristriata (Rüppell, 1840)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, tristriata, deriva dal latino e significa "dalle tre strisce", in riferimento alla livrea di questi uccelli.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 13 cm di lunghezza, per un peso di 12-19,5 g[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dall'aspetto robusto ma slanciato, muniti di testa arrotondata con becco conico, ali appuntite e coda dalla punta squadrata.
Il piumaggio è dominato dalle tonalità del grigio, con tendenza a scurirsi divenendo color ardesia sulla testa e soprattutto su dorso, ali e coda (che risultano praticamente nerastre), mentre invece la parte centrale del ventre, il sottocoda, la gola ed il sopracciglio sono bianchi ed il codione assume sfumature bruno-rossicce (da cui il nome comune della specie). Il becco è nerastro, più chiaro inferiormente, le zampe sono di color carnicino e gli occhi sono di colore bruno.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne, i quali passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i rami ed i cespugli in coppie o in piccoli stormi, salvo poi far ritorno a posatoi riparati fra gli alberi sul calare della sera, per passare la notte.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La dieta di questi uccelli è in massima parte granivora, componendosi perlopiù di semi di piante erbacee, ma anche di altri cibi sia di origine vegetale (frutti, bacche, germogli, fiori, nettare) e di tanto in tanto anche animale (insetti e altri piccoli invertebrati).
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]I canarini di Rüppell possono riprodursi durante tutto l'arco dell'anno, scegliendo generalmente i periodi dopo piogge abbondanti per farlo, in modo tale da avere un'ampia disponibilità di cibo per la prole.
I maschi cantano da posatoi in evidenza (alberi solitari, rocce, termitai) per attrarre le femmine: una volta giunta una di esse, il maschio la corteggia seguendola con insistenza con ali e becco semiaperti, testa e coda erette, penne arruffate, fino a che essa non si dimostri eventualmente pronta all'accoppiamento, cosa che viene segnalata dalla femmina accovacciandosi e spostando lateralmente la coda. Si tratta di uccelli monogami, con le coppie che rimangono salde durante tutto l'anno: il maschio si occupa di fare la guardia al territorio e di trovare il cibo, mentre la femmina si fa carico della costruzione del nido (una coppa di fibre vegetali intrecciate alla biforcazione di un ramo) e della cova delle 3-6 uova, che dura circa due settimane. Le cure parentali nei confronti dei pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, sono condivise da ambedue i partner: così accuditi, i nidiacei si involano a tre settimane dalla schiusa, pur rimanendo nei pressi del nido (seguendo i genitori nei loro spostamenti e chiedendo loro sporadicamente l'imbeccata) fino al mese e mezzo d'età, quando se ne allontanano definitivamente disperdendosi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie occupa il Corno d'Africa, popolando l'Etiopia centrale e settentrionale, l'Eritrea occidentale ed il Somaliland.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree cespugliose montane e submontane a prevalenza di ginepro, con presenza di folto sottobosco.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Le popolazioni della Somalia settentrionale, caratterizzate da colorazione più chiara e da minore presenza di bruno nel piumaggio, costituiscono secondo alcuni una sottospecie a sé stante, C. t. pallidior[3]: la specie viene considerata tuttavia monotipica[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Crithagra tristriata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 23 aprile 2017.
- ^ a b (EN) Brown-rumped Seedeater (Crithagra tristriata), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 23 aprile 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Crithagra tristriata
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