Cristian Chivu | ||||||||||||||||
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Cristian Chivu nel giugno 2018 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Romania | |||||||||||||||
Altezza | 184 cm | |||||||||||||||
Peso | 81 kg | |||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||
Termine carriera | 5 aprile 2014 - giocatore | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 7 giugno 2024 | ||||||||||||||||
Cristian Eugen Chivu (Reșița, 26 ottobre 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore rumeno, di ruolo difensore.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È sposato dal 2008 con Adelina Elisei,[1] ex modella e conduttrice televisiva.[2] La coppia ha due figlie.[3]
Nel 2014 è stato commentatore e opinionista per la redazione di Sky Sport.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Difensore centrale, all'occorrenza poteva ricoprire anche i ruoli di terzino sinistro e mediano.[4] Era, inoltre, un buon tiratore di calci di punizione.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi, Ajax
[modifica | modifica wikitesto]Inizia come professionista in Romania, prima nel CSM Reșița e, più tardi, nell'U Craiova. Nel 1999 viene notato dagli osservatori dell'Ajax, che decide di acquistarlo.
Ad Amsterdam si afferma giocando da difensore centrale e si fa notare per le sue doti di leadership. Anche Ronald Koeman, all'epoca tecnico della squadra olandese, si rende conto dell'autorità del rumeno in campo e lo fa capitano nel 2001, a soli 21 anni. Con Chivu capitano, l'Ajax vince il campionato e la Coppa nazionale nella stagione 2001-2002, conquistando poi la Supercoppa dei Paesi Bassi all'inizio dell'annata successiva. Il rumeno è anche uno dei protagonisti del raggiungimento dei quarti di finale della UEFA Champions League nell'edizione 2002-2003.[5]
Roma
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 Chivu viene ingaggiato dalla Roma per 18 milioni di euro.[6] Nella prima stagione nella squadra giallorossa, Chivu si esprime ad altissimi livelli, e crea col compagno di reparto Walter Samuel un'ottima intesa tanto che, a fine campionato, la difesa della Roma risulta essere la meno battuta del torneo;[7] tuttavia, la Roma non riesce a vincere il campionato ed arriva seconda dietro al Milan. All'inizio della stagione 2004-2005 il difensore rumeno si infortuna e rimane fuori dal campo di gioco fino a primavera.[8] Nelle due successive stagioni fa coppia con Philippe Mexès e vince una Coppa Italia. Durante la sua militanza giallorossa è stato spesso soprannominato Swarovski o Cristal Chivu a causa della sua fragilità muscolare.[8]
Inter
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 luglio 2007, dopo una lunga e difficile trattativa,[9] l'Inter comunica ufficialmente l'ingaggio del difensore rumeno, che firma un contratto fino al 30 giugno 2012.[10] Il costo dell'operazione è di 16 milioni di euro (13 milioni più la compartecipazione di Marco Andreolli).[11] Il 19 agosto 2007 esordisce con la maglia dell'Inter proprio contro la Roma, nella finale di Supercoppa italiana persa per 1-0. Alla prima stagione in nerazzurro vince il campionato, sebbene l'annata sia contrassegnata da problemi alla spalla.[12] Nelle due stagioni successive è tra i giocatori più utilizzati, tanto da Roberto Mancini quanto dal suo successore José Mourinho, e conquista altrettanti campionati.
Il 6 gennaio 2010, in una partita contro il Chievo del campionato 2009-2010, riporta una grave frattura del cranio in uno scontro fortuito con l'attaccante clivense Sergio Pellissier. Viene portato in terapia intensiva a causa del trauma cranico e operato il giorno stesso.[13] Torna in campo il 24 marzo seguente, nella partita casalinga contro il Livorno, indossando un caschetto protettivo, simile a quello utilizzato dal portiere Petr Čech a seguito di un incidente analogo.[14] Il 24 aprile, nella partita di campionato contro l'Atalanta vinta per 3-1, segna il primo gol in nerazzurro dopo 65 presenze, grazie ad un potente sinistro da fuori area. Nella stagione 2009-2010 è protagonista dello storico triplete conquistato dai nerazzurri, vincendo campionato, Coppa Italia e UEFA Champions League.
Il 3 febbraio 2011, nella gara del campionato 2010-2011 vinta per 3-0 contro il Bari, colpisce al volto con un pugno il difensore Marco Rossi. Scusatosi nel post-partita, viene comunque squalificato con la prova TV per quattro giornate mentre l'Inter rinuncia a fare ricorso.[15][16][17] Subisce un'altra espulsione a seguito di un fallo commesso sull'attaccante del Milan Alexandre Pato durante il derby disputatosi il 2 aprile dello stesso anno. Il 22 gennaio 2012, in occasione della partita contro la Lazio, gioca la sua partita numero 100 in Serie A con i nerazzurri.
All'inizio della stagione 2012-2013, in scadenza di contratto, firma un rinnovo biennale con opzione per il terzo anno, riducendosi l'ingaggio.[18] Nel corso di questa stagione, viene impiegato dall'allenatore Andrea Stramaccioni più come difensore centrale che come terzino. Il 2 agosto 2012, nel corso della partita di andata del terzo turno di qualificazione dell'Europa League contro l'Hajduk Spalato, subisce una lussazione post-traumatica al secondo dito del piede destro. A settembre, ormai prossimo al rientro, è costretto ad operarsi.[19] Ritorna in campo dopo più di quattro mesi, il 18 dicembre giocando da titolare in Inter-Verona (2-0) di Coppa Italia e, date anche le assenze di Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e Walter Samuel, indossa per la prima volta la fascia di capitano della squadra nerazzurra.[20] Il 27 gennaio segna il suo primo gol stagionale su punizione contro il Torino, nella partita pareggiata poi per 2-2.
Il 20 agosto a Miami viene operato al piede destro per un problema al mignolo, non riuscendo a recuperare ed anzi andando incontro a una riacutizzazione del dolore, che lo costringe a operarsi al piede per la terza volta nel febbraio 2014.[21] Il 31 marzo seguente la società e il giocatore comunicano la risoluzione consensuale del contratto.[22][23] Chivu lascia così l'Inter, e contestualmente il calcio giocato, dopo sette stagioni (con 169 presenze e 3 gol) ed aver vinto tre campionati, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA, salutando i tifosi a San Siro prima del match tra Inter e Bologna del 5 Aprile 2014.[24]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce con la Romania nel 1999 ma si mette in luce agli Europei 2000, giocando nella posizione di terzino sinistro. Segna una rete contro l'Inghilterra.[25] Viene convocato anche per l'Europeo 2008.
Il 21 maggio 2011 annuncia il suo ritiro dalla nazionale, a causa dell'età e dei molteplici infortuni subiti.[26] La sua ultima presenza è nell'amichevole del 17 novembre 2010 con l'Italia (nazionale che aveva già affrontato per due volte agli Europei).[27]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nell'autunno 2017 inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[28] Il 15 dicembre di quell’anno consegue la licenza.[29]
Nel luglio 2018 diventa allenatore della formazione Under-14 dell'Inter. Nella stagione 2019-2020 viene promosso alla guida della formazione Under-17.[30] Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - UEFA Pro.[31] Nella stagione 2020-2021 allena la formazione Under-18, raggiungendo la semifinale del campionato di categoria.[32]
Il 1º luglio 2021 viene annunciato come nuovo tecnico della formazione Primavera in sostituzione di Armando Madonna.[33] In Coppa Italia la squadra esce agli ottavi di finale per mano del Sassuolo,[34] mentre in Youth League si ferma agli spareggi play-off contro lo Žilina.[35] In campionato, dopo il secondo posto ottenuto nella stagione regolare, i nerazzurri superano prima il Cagliari in semifinale e poi la Roma in finale, conquistando il decimo titolo della loro storia.[36]
Il 25 gennaio 2023, perde la Supercoppa Primavera contro la Fiorentina. In campionato manca la qualificazione ai play-off arrivando settimo, in Youth League esce ai play-off per mano del Ruch L'viv mentre in Coppa Italia viene eliminato dalla Roma poi vincitrice del torneo.
Nella stagione 2023-2024 viene eliminato dal Torino ai quarti di Coppa Italia e dall'Olympiacos ancora ai play-off di Youth League; arriva invece primo in campionato ma viene eliminato in semifinale scudetto e, al termine della gara, annuncia la propria intenzione di lasciare la panchina della Primavera nerazzurra.[37]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997-1998 | CSM Reșița | Div A | 24 | 2 | CR | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 2 |
1998-1999 | Universitatea Craiova | Div A | 26 | 3 | CR | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | 3 |
lug.-ago. 1999 | Div A | 6 | 0 | CR | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
Totale Universitatea Craiova | 32 | 3 | 0 | 0 | - | - | - | - | 32 | 3 | |||||
1999-2000 | Ajax | ED | 23 | 1 | CO | 1 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 28 | 1 |
2000-2001 | ED | 26 | 5 | CO | 0 | 0 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 30 | 5 | |
2001-2002 | ED | 32 | 1 | CO | 4 | 0 | UCL+CU | 2[38]+4 | 0 | - | - | - | 42 | 1 | |
2002-2003 | ED | 26 | 6 | CO | 3 | 0 | UCL | 12 | 0 | SO | 1 | 0 | 42 | 6 | |
Totale Ajax | 107 | 13 | 8 | 0 | 26 | 0 | 1 | 0 | 142 | 13 | |||||
2003-2004 | Roma | A | 22 | 2 | CI | 2 | 0 | CU | 5 | 0 | - | - | - | 29 | 2 |
2004-2005 | A | 10 | 2 | CI | 4 | 0 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 15 | 2 | |
2005-2006 | A | 27 | 2 | CI | 7 | 0 | UCL | 4 | 0 | - | - | - | 36 | 2 | |
2006-2007 | A | 26 | 0 | CI | 7 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 42 | 0 | |
Totale Roma | 85 | 6 | 20 | 0 | 18 | 0 | 1 | 0 | 124 | 6 | |||||
2007-2008 | Inter | A | 26 | 0 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 36 | 0 |
2008-2009 | A | 21 | 0 | CI | 3 | 0 | UCL | 2 | 0 | SI | 0 | 0 | 26 | 0 | |
2009-2010 | A | 20 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 9 | 0 | SI | 1 | 0 | 33 | 1 | |
2010-2011 | A | 24 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI+SU+Cmc | 1+1+2 | 0 | 36 | 1 | |
2011-2012 | A | 14 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 22 | 0 | |
2012-2013 | A | 10 | 1 | CI | 2 | 0 | UEL | 3[39] | 0 | - | - | - | 15 | 1 | |
2013-2014 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale Inter | 115 | 3 | 15 | 0 | 32 | 0 | 7 | 0 | 169 | 3 | |||||
Totale carriera | 363 | 27 | 43 | 0 | 76 | 0 | 9 | 0 | 491 | 27 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche da allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 27 maggio 2024. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2021-2022 | Inter | CP1 | 34+2[40] | 18+1 | 10+1 | 6+0 | CI-P | 1 | 0 | 1 | 0 | UYL | 7 | 4 | 1 | 2 | - | - | - | - | - | 44 | 23 | 13 | 8 | 52,27 | 1° |
2022-2023 | CP1 | 34 | 15 | 10 | 9 | CI-P | 3 | 2 | 0 | 1 | UYL | 7 | 2 | 2 | 3 | SI-P | 1 | 0 | 0 | 1 | 45 | 19 | 12 | 14 | 42,22 | 7° | |
2023-2024 | CP1 | 34+1[40] | 18 | 13 | 3+1 | CI-P | 2 | 1 | 0 | 1 | UYL | 7 | 1 | 5 | 1 | - | - | - | - | - | 44 | 20 | 18 | 6 | 45,45 | 1° | |
Totale carriera | 105 | 52 | 34 | 19 | 6 | 3 | 1 | 2 | 21 | 7 | 8 | 6 | 1 | 0 | 0 | 1 | 131 | 61 | 43 | 27 | 46,56 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Ajax: 2001-2002
- Ajax: 2001-2002
- Ajax: 2002
- Coppa Italia: 3
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Inter: 2009-2010
- Inter: 2010
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- 2002, 2009, 2010
- 2002
- 2002
- Giacinto Facchetti Awards nella categoria Campioni: 1
- 2021
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]- Inter: 2021-2022
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oggi sposi: felicità per Adelina e Cristian, su inter.it, 6 luglio 2008. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2008).
- ^ (RO) Adelina Elisei, su starmania.ro. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ Fiocco rosa: è nata Anastasia Chivu, su inter.it, 4 novembre 2010. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
- ^ Cristian Chivu, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ Squadra A.S. Roma - Cristian Chivu, su asroma-calcio.com. URL consultato il 25 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2010).
- ^ Colpo della Roma, Chivu è giallorosso, su corriere.it, 8 luglio 2003.
- ^ Inter, Juve e Roma le ragioni della resa, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ a b Calciatori part-time: se Juan fa rimpiangere 'Crystal' Chivu..., su laroma24.it, 5 novembre 2009.
- ^ Chivu-Inter, ora è fatta sul serio alla Roma 18 milioni di euro, su repubblica.it, 26 luglio 2007.
- ^ Chivu è dell'Inter, su inter.it, 28 luglio 2007. URL consultato il 28 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- ^ Mercato: depositato contratto Chivu, su inter.it, 28 luglio 2007. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
- ^ Mancini ha i difensori contati, su it.uefa.com, 13 settembre 2007.
- ^ Infortunio Chivu: le parole del dottor Turazzi, su inter.it, 6 gennaio 2010. URL consultato il 22 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
- ^ Chivu: "Che magia essere di nuovo in campo", su inter.it, 24 marzo 2010. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
- ^ Chivu: "Chiedo scusa a Rossi e a tutti", su inter.it, 3 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
- ^ Comunicato ufficiale n. 130 del 4 febbraio 2011, su legaseriea.it, 4 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
- ^ Squalifica Chivu: l'Inter non proporrà ricorso, su inter.it, 4 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
- ^ Le nubi si diradano, il futuro di Chivu è nerazzurro: firmato biennale, ci sarà anche opzione per un terzo anno con l'Inter, su goal.com, 11 giugno 2012.
- ^ Emergenza difesa: per Chivu stop di tre settimane. Occasione per Mbaye?, su spaziointer.it, 4 agosto 2012.
- ^ Matteo Brega, Da Chivu a Zanetti: il ballo dei capitani, in La Gazzetta dello Sport, 19 dicembre 2012, p. 11.
- ^ Ag Chivu: "Non ho ancora parlato con l'Inter. L'operazione? I medici dicono sempre...", su fcinter1908.it, 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
- ^ Cristian Chivu e l'Inter, giorni indimenticabili, su inter.it, 31 marzo 2014. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2014).
- ^ Inter: Chivu, separazione indolore, su gazzetta.it, 31 marzo 2014.
- ^ Chivu, addio in stampelle, su gazzetta.it, 5 aprile 2014.
- ^ Giancarlo Gavalotti e Carlo Laudisa, Ma quale Inghilterra! La Romania la spazza via, 21 giugno 2000.
- ^ Chivu: "Ecco perché lascio la Nazionale", su inter.it. URL consultato il 21 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
- ^ Gaetano De Stefano, Italia salvata da un autogol Solo un pari con la Romania, su gazzetta.it, 17 novembre 2010.
- ^ Toni, Camoranesi, Amelia a corso tecnici, su ansa.it, 6 ottobre 2017.
- ^ Toni e Amelia hanno patentino allenatore, su ansa.it, 15 dicembre 2017.
- ^ Settore Giovanile, i tecnici per la stagione 19/20, su inter.it, 11 luglio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
- ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l’esame per il patentino Uefa Pro, su calcioefinanza.it, 16 settembre 2020.
- ^ U18, Inter-Genoa 1-2, su inter.it, 25 giugno 2021.
- ^ Inter Primavera, Cristian Chivu è il nuovo allenatore, su inter.it, 1º luglio 2021.
- ^ Primavera Cup, Inter eliminata dal Sassuolo ai rigori, su inter.it, 1º dicembre 2021.
- ^ Youth League, Zilina-Inter 3-1: nerazzurri eliminati, su inter.it, 8 febbraio 2022.
- ^ L'Inter Primavera è Campione d'Italia!, su inter.it, 31 maggio 2022.
- ^ Chivu saluta: "Il mio percorso con la Primavera finisce qui". Al suo posto Zanchetta dall'Under-18, su La Gazzetta dello Sport, 28 maggio 2024. URL consultato il 28 maggio 2024.
- ^ Nel terzo turno preliminare.
- ^ 1 presenza nei turni preliminari.
- ^ a b Play-off.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Nando Boers, Cristi: Cristian Chivu: van Reșița tot Amsterdam, Nijgh & Van Ditmar, 2004, ISBN 978-9-0388-0332-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cristian Chivu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cristianchivu.ro.
- Cristian Chivu, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Cristian Chivu, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Cristian Chivu (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Cristian Chivu (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Cristian Chivu, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Cristian Chivu, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Cristian Chivu, su eu-football.info.
- Cristian Chivu, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (ES) Cristian Chivu, su AS.com.
- (EN) Cristian Chivu, su IMDb, IMDb.com.
- Profilo su Inter.it, su inter.it. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 284009362 · ISNI (EN) 0000 0003 9040 166X |
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