Cratere Cichus | |
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Tipo | Crater |
Satellite naturale | Luna |
Dati topografici | |
Coordinate | 33°17′24″S 21°10′48″W |
Maglia | LQ-26 (in scala 1:2.500.000) LAC-111 Wilhelm (in scala 1:1.000.000) |
Diametro | 39,18 km |
Profondità | 2,8 km |
Localizzazione | |
Cichus è un cratere lunare di 39,18 km situato nella parte sud-occidentale della faccia visibile della Luna, vicino al margine orientale della Palus Epidemiarum, e quasi a contatto, verso nord-est, con i resti del cratere Weiss, ora coperto di lava.
Il bordo di questo cratere è solo moderatamente eroso, benché uno dei crateri satelliti, Cichus C, giaccia proprio sulla cresta sud-occidentale. Parti delle pendici interne mostrano terrazzamenti e le porzioni occidentali sono più spesse di quelle orientali. Diverse piccole creste sono sparse sul pianoro interno. La raggiera del cospicuo cratere Tycho si estende fino al margine nordorientale.
Il cratere è dedicato al medico, letterato ed astronomo Francesco Degli Stabili, più noto con l'appellativo di Cecco d'Ascoli, in latino Cichus.
Crateri correlati
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni crateri minori situati in prossimità di Cichus sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.
Cichus | Coordinate | Diametro (in km) |
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A[1] | 34°49′12″S 21°31′12″W | 19,82 |
B[2] | 33°11′24″S 19°22′48″W | 13,84 |
C[3] | 33°34′12″S 21°51′36″W | 11,51 |
F[4] | 35°40′48″S 22°31′12″W | 7,83 |
G[5] | 35°30′00″S 23°36′36″W | 21,55 |
H[6] | 32°48′36″S 22°30′00″W | 7,25 |
J[7] | 32°03′00″S 21°22′12″W | 13,12 |
K[8] | 36°37′48″S 20°03′00″W | 6,2 |
N[9] | 30°34′48″S 21°44′24″W | 7,42 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Cichus A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus J, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) Cichus N, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 23 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cratere Cichus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cratere Cichus, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
- (EN) Immagini del Cratere Cichus, in Atlante fotografico orbitale della Luna, Lunar and Planetary Institute.