Cosmic Girl | |
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Il Cosmic Girl con la livrea della Virgin Atlantic nel 2013. | |
Descrizione | |
Tipo | Boeing 747-41R 44/32/310[1][2] |
Equipaggio | 2 piloti |
Costruttore | Boeing |
Matricola | G-VWOW (dal 2001 al 2015)[1] N744VG (dal 2015 a oggi)[3] |
Data entrata in servizio | 2001 (per il trasporto passeggeri) 2015 (come nave madre) |
Proprietario | Virgin Atlantic (2001-2015) Virgin Galactic (2015-2017) Virgin Orbit (dal 2017 in poi) |
Virgin Orbit | |
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Il Cosmic Girl, matricola attuale N744VG, è un Boeing 747-41R costruito nel 2001. L'aeromobile è stato comprato nel 2001 dalla Virgin Atlantic Airways, che lo ha utilizzato per il trasporto passeggeri, è stato quindi acquistato nel 2015 dalla Virgin Galactic per essere utilizzato, dopo un'opportuna modifica, come nave madre per il lancio dei lanciatori spaziali LauncherOne, ed è stato infine trasferito, così come l'intero progetto del LauncherOne, sotto la proprietà della Virgin Orbit, con conseguente cambio di livrea.
Aereo di linea
[modifica | modifica wikitesto]Il Cosmic Girl è stato assemblato nel 2001 presso lo stabilimento Boeing di Everett[1] dove è stato configurato come un 44/32/310 B747-41R, c/n. 32745.[1] Il primo volo dell'aeromobile è stato effettuato il 29 settembre 2001,[1] mentre la consegna alla Virgin Atlantic, e la conseguente registrazione con la matricola G-VWOW, è avvenuta poco più di un mese dopo, il 31 ottobre 2001.[4] La storia di volo del Cosmic Girl è stata piuttosto tranquilla, salvo quando, il 3 novembre 2005, durante un atterraggio sulla pista 27R all'aeroporto di Londra-Heathrow una raffica di vento trasversale fece inclinare il velivolo facendo toccare il suolo al suo motore sinistro più esterno (il numero 1).[5]
Piattaforma di lancio
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2015 l'aeromobile, che era concesso in leasing dalla Boeing alla Virgin Atlantic, è stato completamente acquistato dalla Virgin Galactic, che lo ha registrato con la matricola N744VG.[4][6] La scelta dell'acquisto di 747 è stata motivata dalla grande capacità di carico di questo tipo di velivolo, l'intenzione era infatti quella di utilizzare il Cosmic Girl come nave madre per il lancio sia dello spazioplano SpaceShipTwo che del lanciatore spaziale LauncherOne.[7] Con la creazione della Virgin Orbit nel 2017, la proprietà del Cosmic Girl passò a quest'ultima.[3]
Inizialmente era stato previsto che il razzo LauncherOne fosse lanciato dall'aereo WhiteKnightTwo (WK2), già usato per il lancio del sopraccitato SpaceShipTwo. Tuttavia, quando fu deciso di aumentare le dimensioni del LauncherOne per acquisire una maggior percentuale del mercato del lancio di piccoli satelliti, questo divenne più grande del WK2, costringendo quindi la Virgin Galactic a valutare l'utilizzo di una nuova nave madre; da qui l'acquisto da parte della compagnia del Cosmic Girl.[4][6] L'uso di tale aereo permette infatti di quadruplicare la capacità di carico del LauncherOne portandola a 400 kg.[8] Sebbene un 747 fosse già stato utilizzato per trasportare e lanciare altri velivoli, inclusi gli Space Shuttle,[9] il Cosmic Girl è il primo velivolo di questo tipo ad essere utilizzato come vera e propria piattaforma di lancio spaziale,[10] dato che i due Shuttle Carrier Aircraft sono stati usati per lanciare gli orbiter in modo da provare l'atterraggio.[11]
Dal giorno del suo acquisto il Cosmic Girl è stato oggetto di una importante revisione e di un opportuno adattamento in vista delle sue nuove funzioni. Le operazioni di conversione del velivolo sono terminate a metà 2017.[12] Il sistema di aggancio del LauncherOne è stato posto sotto l'ala sinistra, tra la fusoliera e il motore sinistro più interno,[6] laddove, in un 747, si può agganciare un altro motore da trasportare.[13] In questo modo l'aereo sarà in grado di portare il LauncherOne, e il suo carico massimo di 400 kg, fino a alla quota di 10.700 m per poi lasciarlo e farlo partire.[14]
Dopo essere stato annunciato per la fine del 2017, il primo lancio del LauncherOne, e quindi il primo utilizzo vero e proprio del Cosmic Girl nella sua nuova veste di nave madre, è avvenuto il 17 gennaio 2021.[15][16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e N744VG Virgin Galactic Boeing 747-41R — cn 32745 / 1287, su planespotters.net. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ Boeing 747 — MSN 32745 — G-VWOW, su airfleets.net. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ a b Ex-Virgin Atlantic G-VWOW is now with Virgin Orbit as N744VG "Cosmic Girl", su worldairlinenews.com, World Airline News, 10 ottobre 2017. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
- ^ a b c Chris Gebhardt e Nate Moeller, Virgin Galactic unveils Cosmic Girl, dedicated LauncherOne aircraft, NASAspaceflight.com, 4 dicembre 2015.
- ^ Boeing 747-41R, G-VWOW, 3 November 2005, su gov.uk, UK Government, 3 novembre 2005. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ a b c Jeff Foust, Virgin Galactic Acquires Boeing 747 for LauncherOne Missions, SpaceNews, 4 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ Virgin Galactic, Virgin Galactic - An Introduction to LauncherOnes Carrier Aircraft Cosmic Girl, su youtube.com, 7 dicembre 2015.
- ^ Matt Payton, Virgin to adapt a Boeing 747 into a flying launchpad for their Galactic spaceship, Metro, 4 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ Brian Mastroianni, Virgin Galactic plans to launch satellites from jumbo jet, CBS News, 4 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ Welcoming Cosmic Girl - Highlights, su youtube.com, Virgin Galactic, 4 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ NASA - Dryden Flight Research Center, Shuttle Enterprise Free Flight, su grin.hq.nasa.gov, NASA, 1977. URL consultato il 28 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).
- ^ Jeff Foust, Virgin Orbit plans 2018 first launch, Spacenews, 2 agosto 2017. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ How Qantas Ferried an Engine on the Wing of a 747, Flightradar24, 8 agosto 2016. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
- ^ Christian Davenport, Richard Branson unveils his rockets new "mothership," a 747 he calls "Cosmic Girl.", Washington Post, 3 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2017.
- ^ Christian Davenport, Virgin Orbit rocket reaches Earth orbit, adding an entrant to the commercial space race, in The Washington Post, 17 gennaio 2021. URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^ Sam Shead, Richard Branson's Virgin Orbit successfully blasts satellites into space after failed first attempt, in CNBC, 18 gennaio 2021. URL consultato il 18 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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