Il coscinocerco (gen. Coscinocercus) è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai glittodonti. Visse nel Miocene superiore (circa 9 - 7 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale, come tutti i gliptodonti, era dotato di una corazza formata da numerosi osteodermi saldati fra loro, che proteggeva la maggior parte del corpo. Il carapace dorsale e gli anelli ossei mobili della coda mostrano delle figure periferiche molto numerose, tra le quali erano presenti grandi perforazioni. Il tubo caudale, invece, era piuttosto robusto e dotato di figure centrali sovente separate da due file di figure poligonali piatte, con numerose perforazioni che occupavano i punti di giuntura dei solchi. In generale, l'aspetto di questo animale doveva richiamare quello di Plohophorus.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere Coscinocercus venne descritto per la prima volta nel 1939 da Cabrera, sulla base di resti fossili ritrovati in Argentina, nella zona delle pampas, in terreni del Miocene superiore. A questo genere sono attribuite due specie, Coscinocercus marcalaini e C. brachyurus, distinte per alcune particolarità della corazza; tuttavia, queste potrebbero essere variabilità intraspecifiche.
Coscinocercus è un rappresentante dei glittodonti, e in particolare è rapportato al gruppo degli Hoplophorini. All'interno di questo gruppo, sembra che i suoi più stretti parenti fossero il già citato Plohophorus e Phlyctaenopyga. È possibile, tuttavia, che Coscinocercus sia identico a un altro glittodonte della fine del Miocene, Pseudoplophorus.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cabrera, A. 1939. Sobre vertebrados fósiles del Plioceno de Adolfo Alsina. Revista del Museo de La Plata, 2: 3–35.
- Zetti, J. 1972. Los Mamíferos fósiles de edad Huayqueriense (Plioceno Medio) de la Región Pampeana. Tesis Doctoral. Facultad de Ciencias Naturales y Museo, Universidad Nacional de La Plata, La Plata, 86 p.