Il corregidor era un funzionario reale, istituito in Castiglia da Enrico III intorno al 1393. Il suo compito era rappresentare la Corona spagnola nell'ambito municipale.
Le sue funzioni erano varie: rappresentare la monarchia a livello locale; gestire lo sviluppo economico e amministrativo dei municipi; presiedere la giunta municipale, convalidando le sue decisioni; fare le funzioni di giudice in prima o seconda istanza; e altre. La figura scomparve nel 1833 con l'instaurarsi dei governatori politici a livello amministrativo e con le riforme del sistema giudiziario.
Nelle colonie americane, in particolare in Cile, i corregidores imprimevano il proprio incarico sui documenti e nelle cerimonie, indicando le facoltà di cui erano investiti. Di fatto, una formula ricorrente di appellarsi era «Justicia mayor y lugarteniente de capitán general», che stava a significare che nei territori in cui esercitavano il mandato, avevano pieno diritto di amministrare la giustizia e di comandare le forze militari.
Con l'avvento dei Borboni in Spagna, il corregidor fu rimpiazzato da una figura di maggior prestigio, l'intendente; in ambito più locale entrarono in funzione i sottodelegati.
Collegamenti esterni
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