Corpo delle guardie di confine (DE) Grenzwachtkorps (FR) Corps des gardes-frontière (RM) Corp da guardias da cunfin | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 1 gennaio 1894 - 31 dicembre 2020 |
Nazione | Svizzera |
Servizio | Amministrazione federale delle dogane |
Tipo | Corpo di polizia ad ordinamento militare |
Ruolo | polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia tributaria, polizia di frontiera |
Sede | Monbijoustrasse, 40 - Berna |
Sito internet | Guardia di Confine |
Parte di | |
Dipartimento federale delle finanze | |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
Il Corpo delle guardie di confine (denominato in breve CGCF) (in tedesco Grenzwachtkorps, in francese Corps des gardes-frontière, in romancio Corp da guardgias da cunfin) era la parte armata e in uniforme dell'amministrazione federale delle dogane ed apparteva quindi al Dipartimento federale delle finanze (DFF).
Esso era attivo nei settori delle misure doganali, della polizia di sicurezza e della migrazione, ed espletava le proprie funzioni anche nel Liechtenstein.
Il 1 gennaio 2021, è stato integrato nell'ambito direzionale "Operazioni"[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Corpo delle guardie di confine è stato istituito nel 1894.
Compiti
[modifica | modifica wikitesto]Il Corpo delle guardie di confine avvia tre settori di compiti strategici.
- Compiti doganali
Tra questi si annoveravano la riscossione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e dei dazi doganali, la lotta al contrabbando e al commercio di sostanze stupefacenti, armi, materiale bellico, sostanze pericolose, specie animali protette, beni culturali e articoli di marca falsificati come pure altri compiti di polizia economica, commerciale e sanitaria.
- Compiti di polizia di sicurezza
In questo caso si trattava soprattutto di indagini e di ricerca di persone, oggetti e veicoli come pure l'individuazione di falsificazioni di documenti, per impedire od ostacolare tra l'altro la criminalità transfrontaliera.
- Compiti di polizia degli stranieri
Facevano parte di questo settore la lotta alle entrate e alle uscite illegali, al soggiorno illegale, al lavoro nero, al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e alla tratta di esseri umani.
Comandi delle Guardia di confine
[modifica | modifica wikitesto]La Svizzera era divisa in 7 regioni con ognuno a capo un comando della Guardia di confine, i comandi erano[2]:
- I - Basilea (BS)
- II - Sciaffusa (SH)
- III - Coira (GR)
- IV - Lugano (TI)
- V - Losanna (VD)
- VI - Ginevra (GE)
- VII - Porrentruy (JU)
Oltre al comando di Berna, la Guardia di confine era presente in Italia a Beura-Cardezza e Luino, in Francia all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo e in Liechtenstein a Ruggell, Mauren, Schellenberg e Schaanwald[3].
Le quattro centrali d'intervento erano a Basilea (CIN Cgcf nord), Coira (CIN Cgcf est), Chiasso (CIN Cgcf sud) e Ginevra (CIN Cgcf ovest)[4].
La Guardia di confine era presente in 44 posti di dogana al confine con Italia, Francia, Germania e Austria[4].
Equipaggiamento
[modifica | modifica wikitesto]La pistola utilizzata dalle guardie di confine era una H&K P30 che utilizza 9 mm Parabellum, inoltre potevano essere dotate di pistola mitragliatrice H&K MP5 (9 mm Parabellum), spray irritante, giubbotto antiproiettile e bastone di difesa. Materiale ed armi per il servizio di mantenimento dell'ordine pubblico (manifestazioni etc)[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Organizzazione, su Amministrazione federale delle dogane, 30 dicembre 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
- ^ Comandi del Corpo delle guardie di confine delle centrali d'intervento Archiviato il 5 marzo 2011 in Internet Archive.
- ^ Indirizzi degli uffici doganali Archiviato il 10 aprile 2011 in Internet Archive.
- ^ a b Amministrazione Cgcf Archiviato il 3 ottobre 2016 in Internet Archive.
- ^ Equipaggiamento Guardie di confine Archiviato l'11 gennaio 2014 in Internet Archive..
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guardia di Confine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ezv.admin.ch (archiviato il 28 giugno 2013).
- (IT, DE, FR) Corpo delle guardie di confine, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.