Il sistema di Leida (o "convenzione di Leida") è il sistema standard di segni diacritici utilizzato per l'edizione dei testi antichi, in particolare di quelli giunti in forma papiracea o epigrafica. Prima della creazione del sistema, gli studiosi che pubblicavano testi ricavati da iscrizioni, papiri e manoscritti utilizzavano convenzioni diverse per indicare le condizioni del testo e le correzioni editoriali o le integrazioni. Prende il suo nome dalla città olandese di Leida dove fu realizzato nel 1931 tramite un convegno internazionale. La prima versione della convenzione fu pubblicata poco tempo dopo il convegno di Leida[1] Ci sono varianti minori nell'utilizzo della convenzione tra epigrafia e papirologia (e talvolta anche tra epigrafia greca e latina). Negli ultimi decenni, alcuni studiosi hanno pubblicato migliorie e correzioni al sistema originario.[2]
Sigla principali
[modifica | modifica wikitesto]siglum | spiegazione |
---|---|
[...] | una lacuna o mancanza nel testo originale, non integrata dall'editore (estensione nota) |
[— — —] | una lacuna o mancanza nel testo originale, non integrata dall'editore (estensione ignota) |
[abc] | lettere assenti dall'originale a causa di una lacuna, integrate dall'editore |
a(bc) | abbreviazione nel testo, sciolta dall'editore |
<ab> | lettere erroneamente omesse dallo scriba o lapicida, integrate o corrette dall'editore |
{ab} | lettere nel testo considerate errate o superflue dall'editore |
ạḅ | lettere danneggiate o comunque non chiare nel testo, ambigue al di fuori del contesto |
... | tracce di lettere sulla superficie, insufficienti per l'integrazione (epigrafia greca e papirologia) |
+++ | tracce di lettere sulla superficie, insufficienti per l'integrazione (epigrafia latina) |
ABC | lettere chiare ma incomprensibili |
[[abc]] | lettere cancellate |
vac. | spazio lasciato vuoto (vacat) sulla pietra o sulla pagina |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vedi Groningen (1932) e cf. Hunt (1932); questi articoli fanno parte degli Actes du XVIIIe Congrès international des Orientalistes, Leiden, 7-12 septembre 1931. Section autonome des Papyrologues.
- ^ Vedi es. Dow (1969) e Krummrey-Panciera (1980). Cf. Robert (1954), 9-11, che apparentemente rifiuta Leida.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcus Dohnicht, 'Zusammenstellung der diakritischen Zeichen zur Wiedergabe der lateinischen Inschrifttexte der Antike für den Unicode' (Entwurft Juli 2000), disponibile: https://web.archive.org/web/20060925011548/http://www.csad.ox.ac.uk/varia/unicode/Dohnicht.pdf.
- Sterling Dow, Conventions in editing: a suggested reformulation of the Leiden System, Greek, Roman and Byzantine Studies Scholarly Aids 2, Durham, 1969.
- Tom Elliott et al. (2000-2008), 'Tagging the Inscribed Text' in EpiDoc Guidelines, disponibile: http://www.stoa.org/projects/epidoc/stable/guidelines/taggingtext.html Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- Traianos Gagos (1996), 'Conventions', in A Select Bibliography of Papyrology, disponibile: https://web.archive.org/web/20080907050900/http://www.lib.umich.edu/pap/tools/bibliography/bib_all.html
- B. A. van Groningen, 'De signis criticis in edendo adhibendis', Mnemosyne 59 (1932), pp. 362-365.
- B. A. van Groningen, 'Projet d'unification des systèmes de signes critiques', Chronique d'Égypte 7 (1932), pp. 262-269.
- J. J. E. Hondius, 'Praefatio', Suplementum Epigraphicum Graecum 7 (1934), p. i.
- A.S. Hunt, 'A note on the transliteration of papyrì, Chronique d'Égypte 7 (1932), pp. 272-274.
- Hans Krummrey, Silvio Panciera, 'Criteri di edizione e segni diacriticì, Tituli 2 (1980), pp. 205-215.
- Silvio Panciera, 'Struttura dei supplementi e segni diacritici dieci anni dopo' in SupIt 8 (1991), pp. 9-21.
- Louis Robert, Jeanne Robert, La Carie : histoire et géographie historique, II, Paris, 1954, pp. 9-11, 'Signes critiques du corpus et édition'.
- Onno van Nijf, 'Critical Signs: Leiden system plus additions', available: https://web.archive.org/web/20051123132758/http://odur.let.rug.nl/%7Evannijf/epigraphy1.htm#_Toc492186643
- Ulrich Wilcken, 'Das Leydener Klammersystem', Archiv für Papyrusforschung 10 (1932), pp. 211-212.
Utilizzo del sistema di Leida nei corpora
[modifica | modifica wikitesto]- L'Année épigraphique, Paris: Leroux, poi Presses Universitaires de France (= Revue archéologique. Supplément, 1888-1964; autonoma: 1965-).
- Corpus Inscriptionum Latinarum, Berlin: de Gruyter, 1853-.
- Oxyrhynchus Papyri, Egypt Exploration Society, 1898-.
- Supplementum Epigraphicum Graecum, Lugduni Batavorum: Sijthoff, 1923-.