Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali | |
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Firma | 6 dicembre 1951 |
Luogo | Roma |
Efficacia | 3 aprile 1952 |
Condizioni | Ratifica da tre firmatari |
Depositario | Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura |
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La Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali è un trattato internazionale siglato il 6 dicembre 1951, a Roma.[1] La convenzione ha la finalità di curare la tutela di qualsiasi tipo di pianta, siano queste colture agrarie ma anche flora naturale e spontanea. Inoltre, la convenzione si pone l'obiettivo di regolare la lotta ai parassiti. Il trattato è stato firmato dai rappresentanti di 180 Stati.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La convenzione ha visto la luce durante i lavori della sesta sessione, nel 1951, della FAO. Nel 1997, la convenzione è stata oggetto di un procedimento di revisione al fine di dirimere aspetti interpretativi controversi.[3] Il trattato è entrato in vigore con la ratifica da parte di tre firmatari.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (PDF), su fedlex.data.admin.ch. URL consultato il 12 luglio 2021.
- ^ (EN) Convention text, su ippc.int. URL consultato il 12 luglio 2021.
- ^ (EN) A summary of benefit provided by the international plant protection convention (PDF), su assets.ippc.int. URL consultato il 12 luglio 2021.
- ^ Art. XIV della Convenzione internazionale per la protezione dei vegetali.