Consiglio di cooperazione regionale | |
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Regional Cooperation Council | |
Abbreviazione | RCC |
Affiliazione internazionale | Unione Europea |
Fondazione | 2008 |
Sede centrale | Sarajevo |
Altre sedi | Bruxelles |
Area di azione | Europa |
Direttore | Hido Biščević |
Lingua ufficiale | Inglese |
Membri | 47 |
Sito web | |
Il Consiglio di cooperazione regionale (CCR) è una struttura cooperativa regionale per gli Stati del Sud-Est dell'Europa, con l'obiettivo stabilito di "promuovere la mutua cooperazione e l'integrazione europea ed euro-atlantica del Sud-Est d'Europa al fine di ispirare lo sviluppo nella regione a beneficio dei suoi cittadini".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]«The Regional Cooperation Council works to generate development in South East Europe and create a political climate that will enable implementation of projects of regional character, to the benefit of the people in the region. We focus at enhancing economic and social progress, energy security, infrastructure, human security and rule of law, as well as renewing and building human potential of our part of Europe. Our main political task is to sustain and encourage European and Euro-Atlantic advancement of all of South East Europe.»
«Il Consiglio di cooperazione regionale lavora per lo sviluppo dell'Europa sudorientale e creare un clima politico che consenta l'attuazione di progetti di carattere regionale, a beneficio delle popolazioni della regione. Ci concentriamo sul miglioramento del progresso economico e sociale, sulla sicurezza energetica, sulle infrastrutture, sulla sicurezza umana e sullo stato di diritto, nonché sul rinnovamento e sullo sviluppo del potenziale umano della nostra parte d'Europa. Il nostro principale compito politico è sostenere e incoraggiare il progresso europeo ed euro-atlantico di tutto il Sud-Est europeo.»
L'RCC ha sostituito il Patto di stabilità per l'Europa sudorientale il 27 febbraio 2008. È un braccio operativo del Processo di cooperazione dell'Europa sudorientale (SEECP) e funziona come un punto focale per la cooperazione nel Sud-Est dell'Europa attraverso una struttura guidata regionalmente. Esso funge anche da forum per il continuo coinvolgimento della comunità internazionale impegnata nella regione.
L'opera del CCR è focalizzata su cinque aree prioritarie:
- Sviluppo economico e sociale
- Infrastrutture ed energia
- Giustizia ed affari interni
- Cooperazione in materia di sicurezza
- Formazione di capitale umano e cooperazione parlamentare.
La membership del CCR consiste di 45 Stati, organizzazioni ed istituzioni finanziarie internazionali. L'organizzazione ha un segretariato a Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina[1], guidato dal segretario generale Hido Biščević, che è stato impiegato sin dalla fondazione del Consiglio e che è stato scelto dai ministri degli Esteri della SEECP nel maggio 2007. A parte il quartier generale di Sarajevo, il segretariato ha un Liaison Office a Bruxelles con le istituzioni europee ed euro-atlantiche.
Gli incontri del CCR sono l'Incontro annuale e gli incontri del Comitato del CCR che si tengono ogni tre mesi. Il Comitato del CCR provvede alla direzione operativa e alla supervisione dell'organizzazione. È formato da quei membri del CCR che contribuiscono al bilancio del Segretariato del CCR e dall'Unione Europea, rappresentata dalla Troika formata dalla presidenza della UE, dalla Commissione Europea e dal segretariato del Consiglio dell'Unione europea.
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Stati
[modifica | modifica wikitesto]- Albania[2]
- Austria[2]
- Bosnia ed Erzegovina[2]
- Bulgaria[2]
- Canada
- Croazia[2]
- Danimarca[2]
- Finlandia[2]
- Francia[2]
- Germania[2]
- Grecia[2]
- Irlanda[2]
- Italia[2]
- Lettonia[2]
- Macedonia[2]
- Moldavia[2]
- Montenegro[2]
- Norvegia[2]
- Polonia[2]
- Regno Unito[Lo è ancora?]
- Rep. Ceca[2]
- Romania[2]
- Serbia[2]
- Slovacchia
- Slovenia[2]
- Spagna[2]
- Stati Uniti
- Svezia[2]
- Svizzera[2]
- Turchia[2]
- Ungheria[2]
- Europa Stati membri; rappresentati dalla Troika, formata dalla Presidenza dell'Unione europea, dalla Commissione europea e dal Segretariato del Consiglio dell'Unione europea così come dal Parlamento europeo.
Organizzazioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Banca di sviluppo del consiglio d'Europa
- Banca europea per gli investimenti
- Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
- Banca Mondiale
- Commissione economica per l'Europa
- Consiglio d'Europa
- Iniziativa di cooperazione dell'Europa sudorientale
- NATO
- ONU
- Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
- Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
- Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo
- Missione di Amministrazione ad interim delle Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK) nell'interesse del Kosovo in accordo con la Resolution 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su rcc.int.