In geometria differenziale, la connessione di Levi-Civita è, su una varietà riemanniana, l'unica connessione senza torsione che preserva la metrica. Il suo nome è dovuto a Tullio Levi-Civita[1].
Grazie alla connessione di Levi-Civita, il tensore metrico della varietà riemanniana risulta essere quindi ingrediente sufficiente per definire univocamente concetti più elaborati come derivata covariante, geodetica, trasporto parallelo.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Sia una varietà riemanniana. Una connessione è di Levi-Civita se valgono le proprietà seguenti[2]:
- non ha torsione, ossia, si ha:
- preserva la metrica, cioè:
Ovvero, equivalentemente
Entrambe le proprietà possono essere espresse usando la notazione con indici. Una connessione è di Levi-Civita se in ogni carta valgono le proprietà seguenti:
- i simboli di Christoffel sono simmetrici negli indici in basso, cioè:
- la derivata covariante del tensore metrico è nulla, cioè:
Proprietà
[modifica | modifica wikitesto]Esistenza e unicità
[modifica | modifica wikitesto]Il seguente fatto è un risultato fondamentale della geometria riemanniana.
Una varietà riemanniana o pseudo-riemanniana ha un'unica connessione di Levi-Civita.
La dimostrazione di questo fatto può essere svolta nel modo seguente. I simboli di Christoffel definiscono il termine da aggiungere in una carta alla usuale derivata parziale per ottenere la derivata covariante. Per ogni connessione e in ogni carta vale quindi la relazione
Supponiamo che la connessione sia di Levi-Civita. Questa quantità è quindi zero, perché si richiede che la derivata covariante della metrica sia nulla. Permutando i tre indici in modo ciclico si ottengono tre uguaglianze. Sottraendo le ultime due uguaglianze dalla prima, e usando la simmetria dei simboli di Christoffel (la torsione è nulla) si ottiene:
Il simbolo di Christoffel può essere esplicitato moltiplicando questa relazione per . Il risultato è
Questo dimostra l'unicità della connessione. D'altra parte, questa uguaglianza può essere usata per definire una connessione di Levi-Civita: è sufficiente verificare che una tale definizione fornisca effettivamente una connessione, e cioè che i simboli così definiti cambino al mutare delle coordinate come i simboli di Christoffel.
Innalzamento e abbassamento degli indici
[modifica | modifica wikitesto]Una connessione di Levi-Civita ha delle buone proprietà rispetto all'operazione di innalzamento e abbassamento degli indici, effettuata tramite contrazione con il tensore metrico o il suo inverso. Innanzitutto, anche il tensore metrico inverso ha derivata covariante nulla:
Perciò la derivata covariante commuta con l'innalzamento o abbassamento degli indici. Ad esempio, se è un campo vettoriale:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tullio Levi-Civita, Nozione di parallelismo in una varietà qualunque, in Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, vol. 42, 1917, pp. 173–205, DOI:10.1007/BF03014898, JFM 46.1125.02.
- ^ G. Gentili, F. Podestà, E. Vesentini, Lezioni di geometria differenziale, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, p. 146.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Manfredo Perdigao do Carmo, Riemannian Geometry, 1994.
- (EN) Shoshichi Kobayashi, Katsumi Nomizu, Foundations of Differential Geometry, Vol. 1, Wiley-Interscience, 1996 (Nuova edizione), ISBN 0-471-15733-3.
- G. Gentili, F. Podestà, E. Vesentini, Lezioni di geometria differenziale, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, ISBN 978-88-339-5556-8.