Il congé[1] è un genere poetico medievale nato nei primi anni del XIII secolo che esprime poeticamente la separazione da una donna o dal mondo in generale. Queste composizioni liriche sono spesso scritte in prima persona, conferendo al verso un aspetto autobiografico (con il quale dobbiamo tuttavia saper mantenere le distanze).
Il genere del congé appare dapprincipio ad Arras, con Jean Bodel, Baude Fastoul e Adam de la Halle[2].
Rutebeuf (Poèmes de l'Infortune) o François Villon (il Testament) conferiranno al genere una certa nobiltà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dal latino commeatus, da commeare ("andare, andarsene, partire, passare") che dà anche il vallone cangî, il provenzale comjat, conjat, il catalano comiat, l'italiano "congedo".
- ^ (FR) RUELLE, Pierre. Les Congés d'Arras (Jean Bodel, Baude Fastoul, Adam de la Halle). Paris : Presses universitaires de France, 1965.
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Le Congé d'Adam de la Halle
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Le congé sur le site de la BNF, su gallica.bnf.fr. URL consultato il 7 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2005).