Confidenze | |
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Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Genere | Familiare |
Formato | magazine |
Fondazione | 1946 |
Sede | Milano |
Editore | Stile Italia Edizioni |
Diffusione cartacea | 51 758 (ADS Febbraio 2018) |
Direttore | Angelina Spinoni |
ISSN | 977228416200271743 |
Sito web | www.confidenze.com/ |
Confidenze è una rivista settimanale diretta al pubblico femminile. Nasce nel 1946 col nome Confidenze di Liala, sotto la direzione della popolare scrittrice dell'epoca Amalia Cambiasi detta Liala. Dal 1950, sotto la direzione di Paolo Emilio D'emilio, prende il nome di Confidenze. La rivista è stata pubblicata dalla Mondadori Editore dal 1946 al 2019[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Confidenze di Liala nasce nel 1946 con un terzo della proprietà sotto il controllo appunto della scrittrice Liala, al secolo Amalia Cambiasi, di grande popolarità presso il pubblico femminile per i suoi romanzi sentimentali. Parte che verrà venduta nel 1948 per una cifra superiore a 2 milioni di lire.[3] Nel 1950 la direzione passa nelle mani di Emilio d'Emilio che provvede a cambiarne il nome in Confidenze. Il pubblico cui si rivolgeva la rivista era quello popolare[4].
Nel trentennio successivo si susseguono alla direzione Furio Lettich, Pier Boselli, Antonio Baroni e Aldo Cimarelli. Negli anni settanta la tiratura era di 570 000 copie[5].
Nel luglio del 1992 la direzione è affidata a Edvige Bernasconi, seguita nel 1993 da Fiorenza Vallino. Giordana Masotto, alla guida dal 1995, tenta di attualizzare la rivista con l'obiettivo di mirare a un target più fresco e giovanile. Dal novembre del 2000 la rivista Confidenze è sotto la direzione di Laura Pavese che lo arricchisce inserendo una rubrica di 12 pagine inerenti alla casa. Nel 2002 sotto la direzione di Laura Pavese la rivista è arricchita ulteriormente con rubriche dove sono gli esperti a parlare e rispondere alle domande delle lettrici. Dal 7 aprile 2009 alla direzione troviamo la coppia direttrice-vicedirettrice, già al comando della rivista Donna Moderna, Patrizia Avoledo e Cipriana dall'Orto. Nel febbraio del 2013 prende le redini di Confidenze la neo direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda. Dal febbraio 2015 la direzione passa sotto al controllo di Susanna Barbaglia che avvicina la rivista e le lettrici al mondo web.
Il 2016 fu l'anniversario dei 70 anni della rivista , che festeggio la ricorrenza con una pubblicazione speciale messa in vendita il 23 novembre.[6]
A marzo 2018 Susanna Barbaglia cede il posto ad Angelina Spinoni. Nell'agosto successivo la rivista lancia “ConfyLab”, un’iniziativa speciale dedicata alle lettrici, e che permette a quest'ultime di diventare scrittrici, con i loro articoli nell'edizione successiva.[7]
Nel dicembre 2019 la rivista viene ceduta alla società editrice del quotidiano La Verità di Maurizio Belpietro, che costituisce una nuova società, «Stile Italia Edizioni» (75% La Verità Srl, 25% Mondadori)[1] per la pubblicazione del periodico.
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 la rivista ha diffusione pari a 51 758 copie.[8]
Direttori
[modifica | modifica wikitesto]- Amalia Cambiasi (dal 1946)
- Paolo Emilio d'Emilio (dal 1950)
- Furio Lettich
- Pier Boselli
- Antonio Baroni
- Aldo Cimarelli
- Edvige Bernasconi (dal 1992)
- Fiorenza Vallino (dal 1993)
- Giordana Masotto (dal 1995)
- Laura Pavese (dal 2000)
- Patrizia Avoledo (dal 2009)
- Annalisa Monfreda (dal 2013)
- Susanna Barbaglia (dal 2015)
- Angelina Spinoni (dal 2018)
-
Annalisa Monfreda
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b I cinque magazine ceduti da Mondadori a La Verità confluiscono nella newco Stile Italia Edizioni (75% Belpietro, 25% Mondadori), su primaonline.it. URL consultato il 20 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
- ^ Associazione interessi metropolitani (Milan, Italy), Libri, giornali e riviste a Milano: storia delle innovazioni nell'editoria milanese dall'Ottocento ad oggi, Abitare Segesta cataloghi, 1998, p. 218, ISBN 978-88-86116-27-5.
- ^ Album Mondadori 1907/2007, Supervisione di: Enrica Melossi, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., p. 232.
- ^ Serena Giusti, Evoluzione del ruolo della donna nella-società italiana attraverso l'analisi del periodico femminile dagli anni cinquanta ad oggi
- ^ Laura Lilli, La stampa femminile in Valerio Castronovo e Nicola Tranfaglia (a cura di), La stampa italiana del neocapitalismo, Bari, Laterza, 1976, pagg. 253-304
- ^ Confidenze tra amiche compie 70 anni | Mondadori, in Gruppo Mondadori, 21 novembre 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
- ^ Confidenze lancia ConfyLab, il laboratorio di scrittura dedicato alle lettrici | Mondadori, in Gruppo Mondadori, 4 luglio 2018. URL consultato il 25 settembre 2018.
- ^ Grande libro della stampa italiana e dell’informazione online, Genesis srl, 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Grande libro della stampa italiana e dell’informazione online, Genesi SRL.
- Album Mondadori 1907/2007, Supervisione di: Enrica Melossi, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 2007.
- Confidenze lancia Confylab, laboratorio di scrittura per lettrici.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Confidenze
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su confidenze.com.