Comunità montana dei Monti Dauni Settentrionali ex comunità montana | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Foggia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Casalnuovo Monterotaro |
Data di soppressione | 2010 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 41°37′N 15°06′E |
Superficie | 537,78 km² |
Abitanti | |
Comuni | Alberona, Biccari, Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, Volturara Appula, Volturino |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La Comunità montana dei Monti Dauni Settentrionali, detta anche Comunità montana del Subappenino Dauno Settentrionale, è stata una comunità montana comprendente 13 comuni della provincia di Foggia facenti parte dell'area dei monti della Daunia, nell'Appennino meridionale. La sede legale era ubicata nel comune di Casalnuovo Monterotaro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'ente è stato soppresso, congiuntamente alle altre comunità montane pugliesi e in base alla legge regionale n°36 del 2008 e successive modifiche[1], con decreto n° 132 del 6 febbraio 2009 del presidente della giunta regionale della Puglia[2]. Dopo una lunga controversia legale che ha visto coinvolta anche la Corte Costituzionale[3], nel 2010 la regione Puglia ha approvato un nuovo provvedimento che ha soppresso definitivamente l'ente[4] e ha provveduto successivamente alla nomina di un commissario liquidatore[5] operante a Bovino, sede della comunità montana dei Monti Dauni Meridionali (anch'essa in liquidazione)[1].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]L'area della Comunità montana confinava con la Campania e il Molise ed era delimitata a est dalla pianura del Tavoliere delle Puglie, a nord-ovest dal bacino del fiume Fortore e a sud dal corso del torrente Celone.
Territorialmente possedeva una superficie di 675,84 km² dei quali 537,78 km² classificati come territorio montano. I territori comunali di Alberona, Carlantino, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Roseto Valfortore, San Marco la Catola e Volturara Appula rientravano interamente nella classificazione di territorio montano, mentre i territori dei restanti comuni rientravano solo parzialmente in questa catalogazione.
Ne facevano parte:
- Alberona
- Biccari
- Carlantino
- Casalnuovo Monterotaro
- Casalvecchio di Puglia
- Castelnuovo della Daunia
- Celenza Valfortore
- Motta Montecorvino
- Pietramontecorvino
- Roseto Valfortore
- San Marco la Catola
- Volturara Appula
- Volturino
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Comunità montana dei Monti Dauni Settentrionali, su Comunità montane pugliesi. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2018).
- ^ Gargano (Comunità soppressa con Decreto del P.G.R. n.132 del 6 febbraio 2009)
- ^ Gian Antonio Stella, La Comunità montana senza montagna: c'è ancora, ha soltanto cambiato il nome, in Corriere della Sera, 2 novembre 2009.
- ^ Ildiariomontanaro - La comunità montana del Gargano è stata soppressa
- ^ Nominato commissario liquidatore unico delle soppresse comunità montane ai sensi della LR del 7 agosto 2013 n. 26, su regione.puglia.it. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Comunità montana dei Monti Dauni Meridionali
- Monte Cornacchia (monti della Daunia)
- Monti della Daunia
- Bosco Vetruscelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su montidaunisettentrionali.it.