Il completion time[1] (lett. "tempo di completamento") è una misura di prestazione utilizzata nei problemi di sequenziamento / Teoria della schedulazione e indica quando la lavorazione su di un lotto in un reparto produttivo è completata. Ricordando che
- : indica il generico lotto k-esimo estratto da un insieme di n lotti che devono essere lavorati
- : indica l'istante in cui il lotto k-esimo è disponibile in reparto per la lavorazione
- : è il tempo di attesa per il lotto k-esimo tra l'ultimazione della lavorazione i-1 e l'inizio della lavorazione successiva i. Se le lavorazioni da effettuarsi sul lotto sono in numero m allora il tempo di attesa totale è pari alla somma dei tempi di attesa di tutte le m operazioni
- : è il tempo necessario per la lavorazione i-esima sul lotto k-esimo; molto spesso include sia il tempo di attrezzaggio che il tempo per movimentare il lotto alla macchina stessa che dovrà effettuare la lavorazione i
Completion time, in simboli , rappresenta l'istante in cui il lotto termina la sua ultima lavorazione; formalmente si definisce come
Valutando l'ordinamento con cui i diversi lotti devono essere lavorati si perviene ad una misura dei diversi possibili valori di ; poiché e sono assegnati e non dipendono dalla particolare sequenza dei lotti adottata, la bontà di una schedulazione per un generico lotto k è completamente specificata da nel senso che il confronto tra diverse sequenze possibili si basa sulla seguente relazione d'ordine: “una sequenza è preferibile ad un'altra sequenza se e solo se < .“
Assegnati n lotti da lavorare all'interno del sistema produttivo in esame, si definisce average completion time, , come il tempo di completamento medio dei lotti, ossia la media aritmetica dei singoli tempi di completamento di ciascun lotto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Richard W. Conway, William L. Maxwell, Louis W. Miller, Theory of scheduling, USA: Dover Publications Inc., 2003, p.11