Come sorelle | |
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Sigla del programma televisivo edizione 2003 | |
Paese | Italia |
Anno | 2002-2003 |
Genere | varietà |
Edizioni | 1 |
Puntate | 6 |
Durata | 120 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore |
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Ideatore | Adriano Bonfanti |
Regia | Egidio Romio |
Autori | Adriano Bonfanti, Carlo Sacchetti, Stefano Mastrosimone, Fabio Tozzi, Umberto Turrisi |
Scenografia | Rosaria Sabella |
Costumi | Luca Sabatelli |
Fotografia | Gianluca Bronzini |
Coreografie | Brian Bullard, Alex Chiaramonti |
Produttore | Roberto Ebale, Gino Bernini |
Casa di produzione | RTI S.p.A. |
Rete televisiva | Canale 5 |
Come sorelle è stato un programma televisivo italiano andato in onda su Canale 5 nella prima serata del sabato dal 19 aprile 2003 per sei puntate, con la conduzione di Fabrizio Frizzi e la partecipazione di Valeria Mazza.[1] La prima e unica edizione del varietà fu anticipata da una puntata zero, realizzata il 4 gennaio 2002 e condotta da Amadeus.[2]
Edizioni | Periodo | Puntate | Conduzione | Regia | Studio di Messa in Onda | |
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Inizio | Fine | |||||
Puntata Pilota | 4 gennaio 2002 | 1 | Amadeus | Egidio Romio | Studio 20 del Centro di Produzione Mediaset di Cologno Monzese di Milano | |
1° | 19 aprile 2003 | 24 maggio 2003 | 6 | Fabrizio Frizzi e Valeria Mazza |
La trasmissione
[modifica | modifica wikitesto]Il programma era incentrato su una gara tra dodici coppie composte da madri e figlie, che si sfidavano in prove di abilità, gare di ballo e confessioni per verificare l'affinità e affidare, al termine della gara, il titolo di mamma e figlia ideali. In ogni puntata, le coppie si sfidano così in otto differenti prove, tra cui "Sfilata d'alta moda", incentrato su una sfilata, il "Ballo incrociato", dedicato a una prova di ballo, "Otto domande otto", una serie di domande, "Lo stesso armadio", un gioco dedicato ai look di madre e figlia; e inoltre "Quello che non sopporto di lei", "La ninna nanna", momenti dedicati alle confessioni, e la prova finale "Cara mamma...", durante la quale le figlie raccontavano alla propria madre un loro segreto mai confidato.[1]
Come "testimoni", inoltre, erano convocati in studio anche padri e fratelli. In ogni puntata, inoltre, venivano proposte le esibizioni dei ragazzi del talent show di Italia 1 Operazione trionfo. Spazio anche ad alcune coppie composte parzialmente da vip, come Alba Parietti e Flavia Vento con le rispettive madri e Maria Teresa Ruta e Moira Orfei con le loro figlie.[1]
Accoglienza del pubblico
[modifica | modifica wikitesto]Registrato negli studi Mediaset di Cologno Monzese, si trattò della prima e unica esperienza di Fabrizio Frizzi nell'azienda privata.[3] Il programma non ebbe un grande successo d'ascolti, venendo superato dal competitor in onda su Rai 1 Sognando Las Vegas condotto da Luisa Corna,[2] e fu così ridotto di una puntata; ne vennero infatti realizzate sei delle sette previste.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Baroni, pp. 108-109.
- ^ a b "Come sorelle" secondo anche alla Corna, in Il Tempo, 23 aprile 2003. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2018).
- ^ Tv: ufficiale, Frizzi condurrà "Come sorelle" su Canale 5, in AdnKronos, 19 marzo 2003. URL consultato il 26 marzo 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.