il Comando regionale del Partito Ba'th Socialista Arabo - Regione dell'Iraq ufficialmente Comando della branca regionale irachena del Partito Ba'th Socialista Arabo e il più alto organo esecutivo della branca regionale irachena del Partito Ba'th. Il comando regionale ha normalmente avuto dai 19 ai 21 membri in tutta la sua storia[1]. Quando era al potere il direttorato degli affari di sicurezza era responsabile della sicurezza del presidente e dei membri di alto rango del comando regionale[2]
la branca regionale irachena era organizzata sul modello marxista-leninista, con una piccola élite, il comando regionale che controllava il partito dall'alto verso il basso. Come in Unione Sovietica la leadership del partito controllava il governo[3]. Mentre il comando regionale era de facto il più alto organo legislativo e organo esecutivo del partito e dello stato il Consiglio del Comando della Rivoluzione iracheno era secondo la costituzione irachena del 1970 "l'organo supremo dello stato"[4]. In teoria il comando regionale era subordinato al comando nazionale[5].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Segretario del Comando regionale
[modifica | modifica wikitesto]- Fuad al-Rikabi (1951 - 1959)
- Talib Hussein ash-Shabibi (1959 - maggio 1962)
- Ali Salih al-Sadi (maggio 1962 - 25 settembre 1963)
- Hamdi Abd al-Majid (25 settembre 1963 - 11 novembre 1963)
- Ahmed Hasan al-Bakr (11 novembre 1963 - febbraio 1964)
- Saddam Hussein (febbraio 1964 - 1966)
- Ahmed Hasan al-Bakr (ottobre 1966 - 16 luglio 1979)
- Saddam Hussein (16 luglio 1979 - 30 dicembre 2006)
- Izzat Ibrahim al-Douri (3 gennaio 2007 - 25 ottobre 2020)
- Mohammed Younis al-Ahmed (2020 - in carica)
Vicesegretario del Comando regionale
[modifica | modifica wikitesto]- Saddam Hussein (1966 - 1979)
- Taha Yassin Ramadan (16 luglio 1979 - settembre 1991)
- Izzat Ibrahim al-Douri (settembre 1991 - 3 gennaio 2007)