Albert Einstein si occupò dell'interazione radiazione-materia.
Per descrivere questa interazione egli ricorse a tre coefficienti detti coefficienti di Einstein o coefficienti fenomenologici di Einstein:
- coefficiente di emissione spontanea, indicato solitamente con A;
- coefficiente di assorbimento, indicato solitamente con B;
- coefficiente di emissione stimolata (o emissione indotta), indicato solitamente con B'.
Il modello si basa su un sistema quantico a due soli livelli in equilibrio termico tra loro, la cui popolazione sarà N1 per il livello 1 e N2 per il livello 2 (schema di Einstein).
La variazione di popolazione dei livelli è regolata da 4 uguaglianze:
dove : tempo e . : radianza spettrale, la costante di Planck e la costante di Boltzmann.
In condizioni di equilibrio termico la variazione complessiva di popolazione di ciascuno stato è nulla, inoltre considerando B=B' si ha:
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Atkins, Julio De Paula, Chimica Fisica, 4ª ed., Bologna, Zanichelli, settembre 2004, ISBN 88-08-09649-1.