Il Codex Rehdigerianus indicato con l o 11 (nella numerazione Besauron), è un manoscritto medievale latino scritto in una pergamena, che era conservata nella biblioteca di Breslavia.[1] Il manoscritto è attribuito a Cassiodoro II della Chiesa di santa Elisabetta di Breslavia.[2] Il Codex ha preso il nome da Thomas Rehdiger, un antiquario di Śląsko, che fu il mecenate di Vulcanius. Il manoscritto venne pubblicato nel 1913 ed è datato palaeograficamente al VII o VIII secolo.[3]
Contiene i testi Vetus Latina dei quattro Vangeli contaminati dalla Vulgata con lacune in Giovanni 16:13-21:25.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "PRZEGLĄD UNIWERSYTECKI Numer 7/8/2003"; ora smarrita. Copia archiviata (PDF), su pu.uni.wroc.pl. URL consultato il 14 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2005). (PDF)
- ^ MGH-Archiv A 47
- ^ a b Bruce M. Metzger, The Early Versions of the New Testament, Oxford University Press, 1977, p. 299.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L'Orose de Wrocław (Rehdigeranus 107). Sa composition et sa place dans la tradition manuscrite des Histoires d'Orose, Series: Bibliothecalia Wratislaviensia IV; ISBN 83-229-1528-4, ISSN 0524-4463; Publisher: Wydawnictwo Uniwersytetu Wrocławskiego; 1997
- Rec. M.-P. Lindt, L'Orose de Wrocław (Rehdigerianus 107): sa composition et sa place dans la traduction manuscrite des „Histoires” d'Orose, Eos, 1996, s. 425-428
- Codex Rehdigeranus: Die vier Evangelien nach der lateinischen Handschrift, R 169 der Stadtbibliothek Breslau. Vol. II by H. J. Vogels The Biblical World, Vol. 43, No. 1 (Jan., 1914), pp. 63–64
- Vogels H. J., Codex Rehdigeranus (Collectanea Biblica Latina, II; Rome 1913).
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Codex Rehdigeranus, scheda descrittiva e riproduzione del codice.