Cnobheresburg era un castrum nell'Anglia orientale descritto da San Beda, dove nel 630 circa fu fondato da San Furseo il primo monastero del monachesimo irlandese nell'Inghilterra meridionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la Historia ecclesiastica gentis Anglorum di San Beda, che attinge a una precedente agiografia del monaco irlandese San Furseo, il re dell'Anglia orientale Sigeberto, intorno al 630, offrì della terra al Santo per costruirvi un monastero[1]. San Beda specifica che:
«Erat autum monasterium siluarum et maris uicinitate amoenum, constructum in castro quodam, quod lingua Anglorum Cnobheresburg, id est urbs Cnobheri, uocatur»
«Il monastero fu edificato in un luogo ameno per la vicinanza dei boschi e del mare, in un campo romano che nella lingua degli Angli è detto Cnobheresburg, cioè la città di Cnobhere»
La città di Cnobheri è solitamente identificata con Burgh Castle[2][3]. Il successore di Sigeberto, il re Anna, dotò questo monastero di altri terreni e beni[4]. Dopo alcuni anni, forse intorno al 643, San Furseo decise di ritirarsi dal mondo e affida il monastero di Cnobheresburg al fratello, San Foillano[4]. Secondo l'agiografia di quest'ultimo, il monastero fu saccheggiato e distrutto intorno al 650 o 651 dagli eserciti del re pagano Penda di Mercia, che costrinse il re Anna all'esilio[5]. L'intervento di Anna, tuttavia, consentì a San Foillano di scappare con le reliquie e i libri che erano conservati a Cnobheresburg[6].
Posizione
[modifica | modifica wikitesto]La posizione è sconosciuta. Il sito è comunemente identificato con il Forte di Burgh Castle (Norfolk) vicino alla foce del fiume Yare, ritenuto il Garianonum della Notitia dignitatum e dalla descrizione geografica della Britannia di Claudio Tolomeo[7]. William Camden fu il primo a suggerire di localizzare il monastero di Cnobheresburg di San Beda a Burgh Castle. Le rovine del forte romano potrebbero corrispondere al castrum di cui parla San Beda. Questa identificazione è ripresa dalla maggior parte degli storici successivi. Tuttavia, diversi dettagli suggeriscono che non sia accurato. Quando menziona «la città di Cnobhere», San Beda parla di urbs, termine che usa solo per i siti che non sono di origine romana[8]. Il forte romano del castello di Burgh fu scavato da Charles Green nel 1958-1961. Un rapporto dettagliato del Norfolk Museums Service nel 1983 (East Anglian Archaeology 20) mostra che non c'è mai stato alcun insediamento monastico nello stesso castello di Burgh, nonostante la scoperta di un cimitero cristiano risalente al periodo 650-800[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ San Fursa (Furseo) su santiebeati.it, su Santiebeati.it. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (EN) The Venerabilis Bede, Ecclesiastical History of the English Nation (XML), Harvard University Press, 1930, DOI:10.4159/dlcl.bede-ecclesiastical_history_english_nation.1930. URL consultato il 3 gennaio 2021.
- ^ (EN) Sarah McCann, Bede's plures de Scottorum regione: The Irish in the Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum, 9 maggio 2013. URL consultato il 3 gennaio 2021.
- ^ a b (LA) Beda Venerabilis, Liber Tertius, in Historia ecclesiastica gentis Anglorum, 731.
- ^ (EN) Barbara Yorke, Kings and kingdoms of early Anglo-Saxon England, Londra, Seaby, 1990, p. 63, ISBN 1-85264-027-8, OCLC 26404222. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (EN) Dorothy Whitelock, The pre-Viking age church in East Anglia, in Anglo-Saxon England, vol. 1, 1972, p. 6, DOI:10.1017/S0263675100000053. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- ^ (EN) Louis H. Dahl, The Roman Camp and the Irish Saint at Burgh Castle with Local History, Londra, Jarrold & Sons, 1913.
- ^ a b (EN) Richard Hoggett, The archaeology of the East Anglian conversion, Suffolk, Boydell, 2010, pp. 44-60, ISBN 978-1-84383-595-0, OCLC 649804103. URL consultato il 2 gennaio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- santo, Beda Venerabilis, Storia ecclesiastica degli Angli, traduzione di Giuseppina Simonetti Abbolito, introduzione di Bruno Luiselli, Roma, Città Nuova, 1987, p. 193, ISBN 88-311-3068-4, OCLC 797145140.
- (FR) Bède le Vénérable, 19, in Histoire ecclésiastique du peuple anglais, collana L'Aube des peuples, Gallimard, 1995, pp. 201-204, ISBN 2-07-073015-8, OCLC 33630254. URL consultato il 2 gennaio 2021.
- (EN) Bede, the Venerable, Saint, Bede's ecclesiastical history of the English people; edited by Bertram Colgrave and R.A.B. Mynors, a cura di Bertram Colgrave e R.A.B. Mynors, Oxford, Clarendon Press, 1969, ISBN 0-19-822202-5, OCLC 72651.
- (EN) Richard Hoggett, The archaeology of the East Anglian conversion, Boydell & Brewer, 2010, ISBN 978-1-84383-595-0, OCLC 649804103.