Nella storia dell'alpinismo, sono state definite classiche (o grandi) pareti nord delle Alpi sei pareti note per la loro estrema difficoltà e grande altezza:
Fino agli anni 1930 rimasero inviolate, per cui vennero definite "gli ultimi problemi delle Alpi" e furono l'oggetto del desiderio dei maggiori scalatori del tempo. L'ultima a resistere fu la parete nord dell'Eiger, scalata con successo solo nel 1938. Tra queste pareti, le pareti nord dell'Eiger, del Cervino e delle Grandes Jorasses sono considerate le più difficili del gruppo e conquistare questa "trilogia" è un'ambizione degli alpinisti più preparati.
Il primo alpinista a completare la trilogia e nel contempo a salire anche le altre tre classiche fu il francese Gaston Rébuffat, tra il 1945 (Grandes Jorasses) e il 1952 (Eiger).
Ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]Prime ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]- Cervino
- Via Schmid - dal 31 luglio al 1º agosto 1931 - Prima salita di Franz e Toni Schmid, 1100 m TD/ED.[1]
- Cima Grande di Lavaredo
- Via Comici-Dimai - 13-14 agosto 1933 - Prima salita di Emilio Comici con Giovanni e Angelo Dimai, 550 m/5+,A1.[2]
- Grandes Jorasses
- Sperone Croz - 28-29 giugno 1935 - Prima salita di Martin Meier e Rudolf Peters, 1100 m/5c.[3]
- Petit Dru
- Via Allain-Leininger - dal 31 luglio al 1º agosto 1935 - Prima salita di Pierre Allain e Raymond Leininger, 850 m/TD.[4]
- Pizzo Badile
- Via Cassin - 14-16 luglio 1937 - Prima salita di Riccardo Cassin con Gino Esposito, Vittorio Ratti, Mario Molteni e Giuseppe Valsecchi, 800 m/TD.[5]
- Eiger
- Via Heckmair - 21-24 luglio 1938 - Prima salita di Andreas Heckmair, Ludwig Vörg, Fritz Kasparek e Heinrich Harrer, 1500 m/ED.[6]
Completamento e concatenamenti della trilogia
[modifica | modifica wikitesto]- Primo alpinista a completare la trilogia (e nel contempo salire anche le altre tre nord classiche): Gaston Rébuffat, tra il 1945 (Grandes Jorasses) e il 1952 (Eiger).
- Primi italiani a completare la trilogia: Andrea Mellano e Romano Perego, con le salite dell'Eiger nel 1962 (anche prima italiana assoluta) e del Cervino e Grandes Jorasses nel 1963.[7]
- Prima persona a scalarle nell'arco di un anno: Leo Schlömmer dall'estate del 1961 all'estate del 1962.
- Primo a scalarle in inverno in solitaria: Ivano Ghirardini nel 1977-1978 per la Via Schmid sul Cervino a dicembre, lo Sperone Croz sulle Grandes Jorasses a gennaio e la Via Heckmair sull'Eiger a marzo.
- Primo concatenamento in 24 ore con trasferimenti in elicottero: Christophe Profit il 25 luglio 1985 con il Cervino in 4 ore, l'Eiger in 6h:45 e il Linceul alle Grandes Jorasses in 4 ore.
- Primo concatenamento invernale con trasferimenti in elicottero: Christophe Profit in 42 ore il 12 e 13 marzo 1987 per lo Sperone Croz sulle Grandes Jorasses, la Via Heckmair sull'Eiger e la Via Schmid sul Cervino.[8]
- Primo a scalarle tutte e sei in inverno in solitaria, in un'unica stagione: Tom Ballard nell'inverno 2014-2015.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Matterhorn - Monte Cervino, su summitpost.org, 15 gennaio 2012. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ Via Comici - Dimai, su planetmountain.com. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ François Damilano, p. 222.
- ^ François Labande, p. 165.
- ^ Pizzo Badile: Via Cassin, su camptocamp.org. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ (FR) Eiger: Face N - Voie Heckmair, su camptocamp.org. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ Il giorno che sull’Eiger è spuntato il tricolore, su loscarpone.cai.it. URL consultato il 3 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
- ^ (DE) Christophe Profit, su bergfieber.de. URL consultato il 3 luglio 2012.
- ^ Tom Ballard completa le sei nord delle Alpi in inverno ed in solitaria!, su planetmountain.com, 20 marzo 2015. URL consultato il 20 settembre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rivista della Montagna - n. 33, settembre 1978, pag. 119-124 - Gli ultimi tre problemi
- Gaston Rébuffat, Stelle e tempeste, Zanichelli, 1981.
- François Labande, Monte Bianco Vol. 2 Guida Vallot, Edizioni Mediterranee, 1988, ISBN 978-88-272-0240-1.
- Alison Hargreaves, A Hard Day's Summer: Six Classic North Faces Solo, Hodder & Stoughton, 1995, ISBN 0-340-60602-9
- (FR) François Damilano, Neige, glace et mixte - Tome 1, JMEditions, 2005, ISBN 978-2-9521881-1-1.