Classe Nevada | |
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La Nevada nel 1944 dopo l'eliminazione dei torrioni di comando e l'adeguamento dell'artiglieria contraerea[1] | |
Descrizione generale | |
Tipo | Nave da battaglia |
Numero unità | 2 |
In servizio con | U.S. Navy |
Varo | 11 luglio 1914 la Nevada[2], 23 marzo 1914 la Oklahoma |
Destino finale | La Nevada affondata durante un test il 31 luglio 1948.[3], la Oklahoma durante il traino verso la demolozione nel 1947 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 27.500 t (nel 1916), 30.500 t (dopo la revisione durante la seconda guerra mondiale) |
Lunghezza | 178 m |
Larghezza | 26 m |
Pescaggio | 8,7 m |
Velocità | 20,5 nodi (37,97 km/h) |
Equipaggio | 864 |
Armamento | |
Artiglieria | 10 cannoni da 356 mm, 21 cannoni da 127 mm, 2 cannoni antiaerei da 76 mm |
Siluri | 2 tubi lancisiluri da 533 mm |
dati tratti da [4] | |
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La classe Nevada di nave da battaglia della United States Navy è stata composta da due unità: la Nevada e la Oklahoma. La classe Nevada rappresentò un notevole progresso nella tecnologia navale, tre delle sue nuove caratteristiche vennero successivamente incluse in quasi tutte le corazzate della US Navy: una torretta con tre cannoni, olio combustibile al posto del carbone come carburante e un nuovo tipo di corazza. Queste caratteristiche resero la Nevada la prima dreadnought statunitense.
Le navi parteciparono a entrambe la guerre mondiali. Nella seconda guerra mondiale, entrambe vennero coinvolte nell'attacco di Pearl Harbor e la Oklahoma venne affondata dall'aviazione navale giapponese. La Nevada fu dismessa il 29 agosto 1946 e affondata durante un'esercitazione navale il 31 luglio 1948; la Oklahoma invece, recuperata ma mai rimessa in servizio, affondò nel corso del viaggio verso la demolizione.
Progettazione
[modifica | modifica wikitesto]Essendo sia la prima nave da battaglia di seconda generazione, sia la prima "Super-dreadnoughts" della U.S. navy, la Nevada è considerata una nave rivoluzionaria dagli storici moderni. All'epoca del suo completamente nel 1916, il New York Times osservò che la nuova nave da guerra era molto più grande delle altre navi da battaglia americane dell'epoca; la sua stazza era quasi tre volte quella dell'obsoleta Oregon del 1890, almeno il doppio della Connecticut varata nel 1904 e almeno 8.000t maggiore della Delaware una delle prime Dreadnought americane, varata appena sette anni prima della Nevada. La Nevada fu la prima nave da battaglia americana ad avere una tripla torretta, una singola ciminiera ed un motore a vapore alimentato ad olio combustibile che era molto più efficiente del carbone perché a parità di massa aveva un rendimento maggiore. La possibilità di coprire distanze sempre maggiori senza fare rifornimento era particolarmente sentita dai vertici della marina dell'epoca, tanto che nel 1903 venne imposto che tutte la nevi da guerra americane avessero un raggio d'azione minimo di 11.000 km in modo tale da consentire agli Stati Uniti di applicare la dottrina Monroe. Uno degli scopi principali della Great White Fleet, che fece il giro del mondo tra il 1907 e il 1908, era quello di dimostrare al Giappone che la Marina degli Stati Uniti avrebbe potuto "portare qualsiasi conflitto navale nelle acque territoriali giapponesi". Forse, proprio per soddisfare questa esigenza, le navi da guerra dopo il 1908 furono in maggior parte progettate per avere "un'autonomia di 8.000 miglia a velocità di crociera"; data la distanza di 12.130 km tra San Pedro, dove la flotta sarebbe stata ormeggiata, e Manila, dove la flotta avrebbe dovuto combattere secondo il War Plan Orange, l'autonomia della navi era ovviamente uno dei problemi principali per la U.S. navy[5][6].
Costruzione e prove
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione della Nevada venne autorizzata da un atto del Congresso il 4 marzo 1911, il contratto venne stipulato con la Fore River Shipbuilding Company il 22 gennaio 1912 per un totale di 5.895.000 dollari (esclusi armamenti e corazze), il tempo di costruzione previsto inizialmente era di 36 mesi. un secondo contratto da 50.000 dollari venne firmato il 31 luglio 1912 per coprire i costi aggiuntivi di un turbine da crociera dotate di turboriduttore per ogni albero dell'elica, questo aumentò i tempi di costruzione previsti di 5 mesi. La chiglia venne impostata il 4 novembre 1912, e al 12 agosto 1914 la nave era ultimata al 72,4%[7]. La Nevada venne varata l'11 luglio 1914, sponsorizzata da Eleanor Anne Seibert, nipote del governatore del Nevada Tasker Oddie e discendente del primo segretario della marina Benjamin Stoddert. Al varo parteciparono diversi importanti membri del governo, inclusi il governatore Oddie, il governatore del Massachusetts David Ignatius Walsh, il senatore del Nevada Key Pittman, il segretario della marina Josephus Daniels e il futuro Presidente degli Stati Uniti d'America Franklin D. Roosevelt. La Nevada dovette subire numerosi test e prove prima della sua entrata in servizio per verificare che fossero rispettati tutti i termini del contratto originale. Queste prove cominciarono il 4 novembre 1915, quando la nave condusse una prova di resistenza di 12 ore su e giù per le coste del New England, raggiungendo una velocità massima di 21,4 kn (39,6 km/h)[8]. Anche se le "prove di accettazione" furono interrotte il 5 novembre a causa di una burrasca mentre era nei pressi di Capo Cod, queste ripresero il 6 con una prova sul risparmio di carburante che consisteva in un periodo di 24 ore in cui la Nevada doveva viaggiare a 10Kn (19Km/h)[9]. L'esito del test fu positivo: il consumo di carburante della nave risultò essere di 2.7 kg al nodo inferiore rispetto al limite imposto dal contratto. Un altro test consistette in dodici ore di navigazione alla velocità di 15 nodi(28 km/h), con un risultato nei consumi ancora migliore, 10% al di sotto delle specifiche imposte dal contratto[10]. Dopo il completamento di tutti questi test e delle prove a Rockland nel Maine, la Nevada salpò alla volta del New York Navy Yards per l'equipaggiamento, i tubi di lancio dei siluri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nevada, su hazegray.org. URL consultato il 1º settembre 2008.
- ^ (EN) Launch New Dreadnought; Named the Nevada—Plans announced for Two Still Greater Ships (PDF), in The New York Times, 12 luglio 1914, p. C5.
- ^ (EN) Nevada, su nvr.navy.mil. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Nevada Class, su history.navy.mil. URL consultato il 30 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
- ^ Hone and Friedman (1981), p. 59
- ^ Friedman (1986), p. 104
- ^ (EN) Warships Near Completion; The Nevada and the Oklahoma almost Three-fourths built, in The New York Times, 5 novembre 1915, p. 8. URL consultato l'11 aprile 2010.
- ^ (EN) Nevada Test a Success, in The New York Times, 5 novembre 1915, p. 14. URL consultato il 31 marzo 2010.
- ^ (EN) The Nevada Out Again, in The New York Times, 7 novembre 1915, p. 6. URL consultato il 31 marzo 2010.
- ^ (EN) Nevada saves fuel, in The New York Times, 10 novembre 1915, p. 8. URL consultato il 12 maggio 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su classe Nevada
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Navy photos of Nevada (BB-36), su history.navy.mil. URL consultato il 21 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2003).
- Foto della Nevada durante l'attacco a Pearl Harbor, su history.navy.mil. URL consultato il 21 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2003).
- Maritimequest USS Nevada BB-36 Photo Gallery, su maritimequest.com.
- NavSource Online: Battleship Photo Archive BB-36 USS NEVADA 1912 - 1926, su navsource.org.
- Overview of "Operation Crossroads", su nps.gov.