Cladonia macrophyllodes | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cladonia |
Specie | C. macrophyllodes |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia macrophyllodes Nyl., 1875 |
Cladonia macrophyllodes Nyl. (1875), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal greco μακρὸς makròs, che significa grande e φύλλον phyllon, che significa foglia, ed il suffisso -odes che proviene dal greco οἴδα, òida, e significa somiglia a, ha l'apparenza di, stando ad indicare la sua somiglianza esteriore con C. macrophylla pur essendo classificati in sezioni diverse.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema di riproduzione è prevalentemente sessuale. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia,[2] di preferenza una Trebouxia.[3]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie si adatta soprattutto a climi di tipo artico-alpino. Rinvenuta su suoli freddi dove la neve persiste a lungo e in spazi aperti e soleggiati. Predilige un pH del substrato da molto acido a valori intermedi fra molto acido e subneutro puro. Il bisogno di umidità spazia da igrofitico a mesofitico.[2]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Canada (Alberta, Columbia Britannica, Manitoba, Labrador, Québec (provincia), Terranova, Saskatchewan, Yukon);
- Austria (Stiria, Salisburgo);
- Spagna (Castiglia e León);
- Germania (Baviera);
- USA (Alaska, Colorado, Montana, Washington);
- Andorra, Argentina, Cile, Corea del Sud, Groenlandia, Finlandia, Isole Svalbard, Islanda, Madera, Mongolia, Norvegia, Polonia, Romania, Svezia.
In Italia questa specie di Cladonia è abbastanza rara:
- Trentino-Alto Adige, comune nelle zone montuose, non rinvenuta nelle valli
- Val d'Aosta, comune nelle zone montuose, non rinvenuta nelle valli
- Piemonte, abbastanza comune lungo i monti dell'arco alpino, non rinvenuta altrove
- Lombardia, abbastanza comune lungo i monti dell'arco alpino, e in alcune località prealpine; non rinvenuta altrove
- Veneto, comune in varie località del bellunese, non rinvenuta altrove
- Friuli, alquanto rara in alcune località delle parti settentrionali
- Emilia-Romagna, non è stata rinvenuta
- Liguria, non è stata rinvenuta
- Toscana, non è stata rinvenuta
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, non è stata rinvenuta
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, non è stata rinvenuta
- Sicilia, non è stata rinvenuta
- Sardegna, solo un ritrovamento, risalente agli anni '80, nei pressi di Lanusei.[2]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è attribuita alla sezione Cladonia;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologie di nomi botanici, su calflora.net.
- ^ a b c ITALIC, sito sui licheni italiani[collegamento interrotto]
- ^ Licheni del Wisconsin, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia macrophyllodes
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia macrophyllodes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 20 giugno 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 27 giugno 2009 [collegamento interrotto], su dbiodbs.univ.trieste.it.
- database dei licheni del Wisconsin URL consultato il 15 giugno 2009, su botany.wisc.edu (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 14 giugno 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni dell'Islanda URL consultato il 24 giugno 2009, su floraislands.is. URL consultato il 28 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- Lista dei licheni norvegesi dell'Università di Oslo URL consultato il 23 giugno 2009, su toyen.uio.no. URL consultato il 18 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2007).
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato il 18 giugno 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 28 giugno 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 23 giugno 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 28 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 25 giugno 2009, su species.wikimedia.org.