Citlalatonac nella mitologia azteca ha creato le stelle, insieme alla sposa, Citlalicue. Questa coppia di dei viene talvolta associata alla prima coppia di esseri umani, Nata e Nena[1]. Il dio è identificato con la via Lattea e risiede al secondo livello dei 13 cieli della religione azteca.[2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome della divinità significa "Stella che risplende"[3] o "dove splendono le stelle".[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Cecilio Agustín Robelo, Diccionario de Mitología Nahua, Mexico, Biblioteca Porrua. Imprenta del Museo Nacional de Arqueología, Historia y Etnología, 1905, p. 93, ISBN 978-968-432-795-5.
- ^ (EN) Thomas H. Frederiksen, Detailed description of minor aztec deities, su ambergriscaye.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ In spagnolo "Estrella que resplendece", vedi (EN) Hubert Howe Bancroft, Prayer to the Mother-Eath, in The native races. 1882-86, History Company, 1886, p. 373. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Viviano Domenici e Margherita Hack, Notte di stelle, Sperling & Kupfer, 2010. URL consultato il 28 dicembre 2020.