Circondario di Potenza ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Potenza |
Amministrazione | |
Capoluogo | Potenza |
Data di istituzione | 1860 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 40°38′N 15°48′E |
Abitanti | 180 025 (1863) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Il circondario di Potenza era uno dei quattro circondari in cui era suddivisa la provincia di Potenza, esistito dal 1861 al 1927.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola.
Il circondario di Potenza fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista, con il quale nacque anche la provincia di Matera. Tutti i comuni che lo componevano, tranne due, rimasero in provincia di Potenza.[1]
Suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[2]:
- Mandamento I di Acerenza
- Mandamento II di Avigliano
- Mandamento III di Brienza
- Mandamento IV di Calvello
- Mandamento V di Corleto Perticara
- Mandamento VI di Genzano
- Mandamento VII di Laurenzana
- Mandamento VIII di Marsico Nuovo
- Mandamento IX di Picerno
- Mandamento X di Potenza
- Mandamento XI di Montemurro
- Mandamento XII di Saponara di Grumento
- Mandamento XIII di Trivigno
- Mandamento XIV di Tolve
- Mandamento XV di Vietri di Potenza
- Mandamento XVI di Viggiano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Provincia di Matera, regione Basilicata, su solitalia.it. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011).
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863