Circondario di Orvieto ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Perugia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Orvieto |
Data di istituzione | 1860 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 42°43′N 12°06′E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Il circondario di Orvieto era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Perugia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola. Il circondario di Orvieto fu creato come suddivisione della provincia di Perugia.
Il circondario di Orvieto fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista[1]; il territorio circondariale venne incluso quasi interamente nella nuova provincia di Terni (esclusi i comuni di Città della Pieve, Paciano e Piegaro, rimasti in provincia di Perugia)[2].
Suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[3]:
- mandamento I di Città della Pieve
- comuni di Città della Pieve; Paciano; Piegaro
- mandamento II di Ficulle
- comuni di Allerona; Carnaiola; Fabbro; Ficulle; Monte Gabbione; Monte Giove; Monte Leone d'Orvieto; Parrano
- mandamento III di Orvieto
- comuni di Baschi; Castel Giorgio; Castel Viscardo; Monte Rubiaglio; Orvieto; Porano; San Venanzo; San Vito in Monte
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 3
- ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863