Cinquantenario della morte di Giuseppe Mazzini è una serie di tre francobolli emessa dal Regno d'Italia il 20 settembre del 1922 per commemorare il patriota italiano.
Storia dell'emissione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1922 la Società Anonima Pensiero e Azione di Bologna inoltrò richiesta di emissione commemorativa del cinquantenario presso il Ministero preposto. La data di emissione fu resa circa venti giorni prima dell'evento e il filatelista Alberto Diena mosse aspra critica verso quello che considerava un modo di fare sbagliato dell'amministrazione postale[1]. Per illustrare le vignette vennero utilizzate tre bozze di Vittorio Grassi. La vendita dei francobolli fu limitata a tre serie per persona. 40.000 serie furono vendute pressi gli uffici di Roma, 30.000 presso quelli di Genova e 25.000 serie presso Bologna. Alla scadenza della validità postale che era stata fissata nel 31 ottobre dello stesso anno, le rimanenti 205.000 serie furono cedute alla Società Anonima Pensiero e Azione di Bologna che procedette alla vendita privatamente.
Note tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Tirature: 300.000 serie[2] Soggetti: per il 25 centesimi bruno allegoria del pensiero di Mazzini, per il 40 centesimi violetto ritratto di Mazzini, per gli 80 centesimi turchino tomba di Mazzini Stampa: tipografica presso la ditta Petiti di Roma Incisore: Alfredo Blasi Fogli: 100 esemplari Dentellatura: 14 a pettine[2] Filigrana: corona[2] Varietà: note alcune dentellature doppie
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuseppe Mazzini nel cinquantenario della morte, su noicollezionisti.it. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2013).
- ^ a b c Catalogo Enciclopedico Italiano 2006, Regno d'Italia, pag. 83