Cinema Teatro La Torre | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Rescaldina |
Indirizzo | Via Barbara Melzi, 24 |
Dati tecnici | |
Capienza | 550 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1954 |
Inaugurazione | 1956 |
Chiusura | 1998 |
Architetto | Vico Magistretti |
Ingegnere | Alberto Cugini |
Proprietario | Chiesa dei Santi Bernardo e Giuseppe |
Il Cinema Teatro La Torre è un cineteatro situato a Rescaldina e progettato dall'architetto Vico Magistretti. Il cineteatro è posto all'interno della struttura del Centro Ricreativo Circensia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il teatro è stato costruito tra il 1954 e il 1956 dal progetto del centro ricreativo Circensia, per volontà delle le associazioni culturali locali e la ditta Bassetti.[1]
Tra gli anni 70 e 80 molti cantautori e gruppi musicali hanno utilizzato il cinema Teatro La Torre come sala prove, offrendo a volte ai cittadini concerti gratuiti come “date zero” dei loro tour. Nell’arco di circa vent'anni, sono passati a Rescaldina artisti importanti tra cui: Franco Battiato, Fabrizio De André, PFM, Roberto Vecchioni, Mango, Alice, Garbo, Giuni Russo, New Trolls, Eugenio Finardi, Stormy Six, Elio e Le Storie Tese, Eros Ramazzotti, Gianluca Grignani.[2]
La chiusura definitiva è arrivata nel 1998. Il cineteatro è passato di proprietà alla parrocchia Santi Bernardo e Giuseppe.
Negli anni sono state diverse le proposte per riqualificare il complesso, un vero e proprio polo culturale di Rescaldina. Tuttavia al 2024 il teatro risulta ancora chiuso: si stima che il costo dell’intervento necessario alla riqualificazione si aggiri tra i due e i tre milioni di euro.[3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso era inizialmente composto da due diversi fabbricati tra loro posti perpendicolarmente. Il primo a pianta rettangolare, ospitava all'ingresso il bar che si affacciava su via Barbara Melzi; il secondo invece presentava una sala cinematografica avente una campienza di 550 posti, che si sviluppava su una pianta a doppio imbuto. I due blocchi erano collegati per mezzo di un cortile, avente un campo da bocce. Gli interni del centro ricreativo annesso al cinema, presentavano una pavimentazione, in laste di marmo bianco e nero. La muratura era costituita da mattoni a vista, che presentavano a volte piccole campiture bianche.
Le strutture portanti erano formate da una serie di portali sagomati in cemento armato. Sotto la copertura trovavano posto una serie di gradinate.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rescaldina sulle riviste di architettura: sul Cinema Teatro La Torre c’è la firma di Vico Magistretti, su varesenews.it, 8 marzo 2023.
- ^ Mary Nowhere, Il palco rescaldinese fu utilizzato come sala prove dai big della musica italiana per oltre due decenni, su marynowhere.com, 14 ottobre 2022. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Dentro il Cinema Teatro La Torre di Rescaldina, su saronnonews.it, 8 marzo 2023.
- ^ C’era una volta il Cinema Teatro La Torre: sul palco dei grandi della musica pesa il nodo ristrutturazione, su legnanonews.com, 8 marzo 2023. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Centro ricreativo "Circensia", Rescaldina, su archivio.vicomagistretti.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V. Gregotti, Un centro ricreativo in Lombardia dell'architetto Vico Magistretti, in Casabella-Continuità 213, 1956, pp. 33–41
- R. Aloi, Architetture per lo spettacolo, Milano 1957, pp. 135–142
- Centro recreativo en Rescaldina, in Revista Informes de la construcción 132, 1960, pp. 56–59
- M. Grandi, A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 263
- V. Pasca, Vico Magistretti. L'eleganza della ragione, Milano 1991, pp. 28–29