Cimitero dei Sikh | |
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Tipo | militare |
Confessione religiosa | Sikh |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Forlì |
Costruzione | |
Periodo costruzione | dicembre 1944 |
Mappa di localizzazione | |
Il cimitero dei Sikh è uno dei due cimiteri di guerra nella città di Forlì ed ospita le spoglie dei soldati sikh morti a Forlì e nel forlivese durante la Seconda guerra mondiale; l'altro è il cimitero degli Inglesi.
Il cimitero sorge in via Ravegnana proprio di fronte al cimitero monumentale cittadino. Il cimitero, avviato nel dicembre 1944, accoglie le tombe di 496 caduti (15 ancora ignoti), di cui 493 soldati dell'esercito indiano della 4th, 8th e 10th Indian Infantry Division e 3 dell'esercito britannico.
All'interno del cimitero di guerra indiano si trova il monumento commemorativo della cremazione degli ufficiali sikh e dei soldati dell'esercito sikh che persero la vita tra il 16 aprile e l'ottobre 1944, nel corso degli attacchi lungo la linea gotica, fino allo sfondamento definitivo avvenuto tra l'agosto 1944 e l'aprile 1945. In totale il monumento onora la memoria di 769 caduti. Il 13 agosto 2011, all'entrata del cimitero è stato scoperto un gruppo bronzeo, opera dell'artista di origine bulgara Stephan Popdimitrov, dedicato ai soldati sikh caduti in guerra.
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