Cima Borcola | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Campodenno, Sporminore |
Catena | Alpi |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi Retiche meridionali |
Sottosezione | Dolomiti di Brenta |
Supergruppo | Gruppo di Brenta e della Paganella |
Gruppo | Gruppo di Brenta |
Sottogruppo | Sottogruppo della Campa |
Codice | II/C-28.IV-A.1.d |
La Cima Bórcola (2392 m s.l.m.) è un monte delle Dolomiti di Brenta nelle Alpi Retiche meridionali. Si trova nella catena orientale del Sottogruppo della Campa, in Val di Non, nel Parco naturale Adamello Brenta. Sulla cima è presente una croce.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il grosso corno roccioso si eleva a nord-est della Cima della Sporata (conosciuta anche come Croz de la Madonna, 2494 m) ed è separato dalla Cima Trettel (2334 m), che si trova a nord-est, dalla Bocchetta della Borcola. Le due cime, Borcola e Trettel, sono le ultime due cime della catena orientale della Campa.[1][2]
Accessi
[modifica | modifica wikitesto]- Dalla Malga Campa (1978 m): si sale da un ripido canalone fino alla Bocchetta della Borcola, successivamente calando sul versante opposto e poi volgendo a destra si raggiunge un canalone che porta alla vetta. (Ore: 1.30. Difficoltà: impegnativo).[2][3]
- Dalla Bocchetta della Sporata (conosciuta anche come Pas dele Madonine 2440 m): si sale dal versante opposto, Est. (Meno impegnativo).[2]
Traversate
[modifica | modifica wikitesto]- Alla Cima della Sporata (2496 m): seguendo la cresta che conduce alla cima, tenendosi più bassi sul lato Est per evitare le frastagliature della cresta.[1]
- Scalata verso la Cima Borcola passando per tre malghe: si parcheggia a Malga Arza (1507 m), da qui seguendo i sentieri SAT 330 e 339 si raggiunge Malga Loverdina (1771 m). Proseguendo poi sul sentiero SAT 370 si arriva alla Malga Campa (1978 m), da qui si sale in un'ora e mezza alla Cima. (Ore: 4.30; distanza 10 km circa).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cima Borcola - Sottogruppo della Campa, su Angeloelli.it.
- ^ a b c A. Gadler, 1996, p. 132.
- ^ A. Gadler & M. Corradini, 1997, p. 121.
- ^ Escursione Cima Borcola, su outdooractive.com. URL consultato il 7 maggio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Achille Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Occidentale, Trento, Panorama, 1996 (6ª ediz.).
- Achille Gadler & Mario Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 1997 (2ª ediz.).
- Luciano Navarini, Malghe e bivacchi del Trentino Occidentale. Volume 1: Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, del Roèn e delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta, Trento, Curcu Genovese, 2020, ISBN 9788868762629, OCLC 1238146630.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cima Borcola - Sottogruppo della Campa, su Angeloelli.it. URL consultato il 7 maggio 2024.