Il ciato (in greco antico: κύαθος?, kýathos; in latino cyathus) era un'unità di misura di volume in uso nell'antica Grecia.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Il ciato era un'antica unità di misura di capacità sia per i liquidi che per i solidi[1], il cui valore assoluto variava da una località all'altra ma che si può approssimare in circa 0,046 litri[2].
Queste le proporzioni tra le varie unità di misura dei volumi nell'antica Grecia:
- cotile 6 ciati
- oxybafon 1,5 ciati
- xeste 12 ciati
- congio 72 ciati
- anfora 72 cotili
- metreta 144 cotili
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'antica Grecia le misure di capacità variavano a seconda che fossero destinate ai liquidi (μέτρα ὑγρά) o ai solidi, alle sostanze "secche" (μέτρα ξηρά) (G.Rachet e M.F.Rachet, Dizionario Larousse della civiltà greca, op. cit.)
- ^ André Pichot e M. Bianchi,La nascita della scienza