Chrysler PT Cruiser | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Chrysler |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Cabriolet |
Produzione | dal 2000 al 2010 |
Esemplari prodotti | circa 1.350.000[1] |
Euro NCAP (2002[2]) | |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4290 mm |
Larghezza | 1704 mm |
Altezza | 1600 mm |
Passo | 2616 mm |
Altro | |
Assemblaggio | Toluca, Messico Graz, Austria |
Stile | Bryan Nesbitt (1996) |
Auto simili | Chevrolet HHR |
La Chrysler PT Cruiser è un'automobile presentata dalla casa automobilistica statunitense Chrysler nel 2000 e rimasta in produzione sino al 2010.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La PT Cruiser è una berlina hatchback a 5 porte con linea monovolume, caratterizzata da un design originale spiccatamente retrò, che ricorda vagamente le vecchie auto degli anni trenta. È entrata in produzione nel 2000, come modello di base della gamma Chrysler. Dal 2004 al 2008 è stata disponibile anche nella versione cabriolet a 3 porte con capote a comando elettrico. Lo spazio interno è notevole, anche se è irregolare a causa della forma particolare della vettura. La sua rivale principale è la Chevrolet HHR, disegnata dallo stesso designer, Bryan Nesbitt.
Meccanicamente si tratta di una vettura con motore e trazione anteriori, motorizzata con propulsori a benzina con cilindrate comprese tra 1,6 e 2,4 litri oppure con motore diesel common rail da 2,2 litri.
La PT Cruiser è stata sottoposta al crash test dell'EuroNCAP nel 2002, in cui ha ottenuto 3 stelle su 5 per quanto riguarda la sicurezza automobilistica[2].
Nel 2006 l'auto ha subito dei ritocchi estetici concentrati soprattutto nel frontale (nuovi gruppi ottici a goccia e calandra cromata), che hanno contribuito a mantenerla più attuale. A seguito della crisi economica internazionale e al riassetto del gruppo Chrysler, già nel 2009 è stata annunciata l'interruzione della produzione per l'anno successivo[3].
Il 9 luglio 2010, dopo 1,35 milioni di esemplari prodotti in undici anni, l'ultima PT Cruiser, una Classic 2.4 in colore White Stone con cambio automatico, è uscita dalle catene di montaggio di Toluca, in Messico, l'unico stabilimento che la produceva dopo che per qualche tempo era stata prodotta anche a Graz, in Austria, per far fronte alla massiccia domanda iniziale di questo modello anche da parte del mercato europeo.[4]
Le linee di montaggio messicane della PT Cruiser saranno poi modificate per produrre la Fiat 500 per il mercato americano[5].
Motorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]Benzina:
- 1.6 116 CV
- 2.0 141 CV
- 2.4 143 (fino anno 2005) 150 (dall anno 2006 in poi) CV
- 2.4 turbo 215 (anno 2003), 223 (anno 2004), 233 (dal 2005 in poi) CV (disponibile solo per la versione Cabrio GT in italia, importato ufficialmente da 4/2004 a 9/2004 solo versione 223 cv)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chrysler PT Cruiser milestones, su autonews.com, 9 luglio 2010. URL consultato il 5 settembre 2020.
- ^ a b Crash Test EuroNCAP: Chrysler PT Cruiser 2002, su euroncap.com. URL consultato il 5 settembre 2020.
- ^ Articolo di allaguida.it, su allaguida.it. URL consultato il 17 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2010).
- ^ (EN) EUROSTAR MAY BUILD PT CRUISER, su europe.autonews.com, 29 marzo 1999. URL consultato il 5 settembre 2020.
- ^ Dalla Chrysler PT Cruiser alla Fiat 500, su alvolante.it, 12 luglio 2010. URL consultato il 5 settembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chrysler PT Cruiser
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su chrysler.it.