Choerodon jordani | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Choerodon |
Specie | C. jordani |
Nomenclatura binomiale | |
Choerodon jordani Snyder, 1908 |
Choerodon jordani (Snyder, 1908) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Habitat e Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Pacifico. È stato localizzato a Samoa, Tonga, dalle Isole Ryukyu e in Australia[3]. Nuota a profondità che variano dai 15 ai 30 m, soprattutto in zone con substrato sabbioso, perché nella sabbia scava la sua tana[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie presenta un corpo compresso lateralmente, non particolarmente alto né allungato, con il dorso convesso e la testa dal profilo abbastanza arrotondato. Le pinne sono ampie, e la pinna caudale non è biforcuta; il loro colore prevalente è il grigio chiaro. Non supera i 17 cm[3].
La livrea non è molto appariscente: il corpo è grigio, con una macchia nera abbastanza ampia, di forma triangolare, che parte dalle pinne pettorali e arriva fino al peduncolo caudale ed alla base della pinna dorsale, dove però è presente anche un'area circolare più chiara[1]. Gli occhi sono rossi, e sul ventre, che è più chiaro, possono esserci riflessi giallastri.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Vive soprattutto in zone ricche di sabbia e detriti sul fondo, dove infatti scava una tana, anche con due ingressi, dove riposa durante la notte[1]. Di giorno, quando non è alla ricerca di cibo, controlla il territorio intorno alla tana. È generalmente solitario, ma nuota anche in piccoli banchi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha una dieta prevalentemente carnivora, composta prevalentemente da varie specie di invertebrati acquatici[4], soprattutto molluschi.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È oviparo e la fecondazione è esterna[5]. La deposizione avviene alla sera, in gruppi composti da femmine e un solo maschio dominante, e non ci sono cure verso le uova[1].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché non è minacciata da particolari pericoli: la sua pesca è regolamentata e comunque la sua cattura sia per l'alimentazione che per l'acquariofilia non è mai stata particolarmente frequente[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Shea, S. & Liu, M, Choerodon jordani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Choerodon jordani, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b (EN) C. jordani, su FishBase. URL consultato il 28 novembre 2013.
- ^ C. jordani, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 28 novembre 2013.
- ^ C. jordani, riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 28 novembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Choerodon jordani