La chiralità (dal greco χείρ cheir, "mano"), è in senso generale la proprietà di avere un'immagine speculare non sovrapponibile a sé come avviene, appunto, nel caso di una mano. Un oggetto con questa proprietà è detto chirale.
La trasformazione geometrica che trasforma un oggetto nella sua immagine speculare è detta enantiomorfismo, e due oggetti che sono ottenuti uno specchiando l'altro sono detti enantiomorfi,[1] ed enantiomeri nel caso in cui siano due molecole.
Il concetto di chiralità è di estrema importanza nelle scienze che trattano lo spazio tridimensionale, come la matematica, la fisica e la chimica.