Chiesa di Santa Maria Maddalena | |
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Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Bologna |
Indirizzo | via Zamboni, 47 |
Coordinate | 44°29′50.77″N 11°21′14.9″E |
Religione | cattolica |
Arcidiocesi | Bologna |
Architetto | Alfonso Torreggiani |
La chiesa di Santa Maria Maddalena è un edificio di culto cattolico situato in via Zamboni, nel centro di Bologna. La chiesa è sede dell'omonima parrocchia del vicariato di Bologna Centro dell'arcidiocesi di Bologna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruita probabilmente nel XI secolo, nel 1291 fu affidata alle monache domenicane di Santa Caterina di Quarto[1]. Nel 1564 fu realizzato il portico antistante la facciata e successivamente vennero fatti ulteriori ampliamenti. Nel 1668 le suore furono trasferite. La chiesa di Santa Maria Maddalena fu interessata da una serie di lavori, iniziati nel 1758 e diretti dall'architetto Alfonso Torreggiani, che comportarono un completo rifacimento dell'edificio, riaperto al culto solamente nel 1763. Nel 1835 successivo subì un ultimo importante restauro diretto da Vincenzo Vannini[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'interno, a navata unica divisa in tre campate con cappelle laterali comunicanti, è caratterizzato dall'impiego dell'ordine corinzio. Un arco trionfale, impostato su due colonne libere, inquadra la cappella maggiore; lo stesso motivo si ripete sulla controfacciata. Il sistema di copertura della navata e dell'area presbiteriale è decorato da affreschi del XX secolo.
Sul campanile, a pianta rettangolare, è issato un "doppio" di 4 campane della fonderia Donato Bastanzetti di Arezzo.
Opere d'arte
[modifica | modifica wikitesto]Nella chiesa sono conservate molte opere d'arte:
- Compianto su Cristo Morto in terracotta policroma, opera del 1681 di Giuseppe Maria Mazza nella seconda cappella a sinistra
- Madonna delle Febbri attribuita a Lippo di Dalmasio nella prima cappella di destra
- Immacolata Concezione, opera lignea policroma di Angelo Piò nella terza cappella di destra
- La conversione di Santa Maria Maddalena realizzata nel 1580 dal pittore Francesco Cavazzoni, sull'altare maggiore
- la volta della navata fu decorata da Giovanni Battista Baldi ornatista e da Virginio Monti figurista nel 1895
- gli affreschi del catino della cupola e dell'abside furono eseguiti nel 1905 da Domenico Ferri figurista in collaborazione con l'ornatista Antonio Mosca (1870-1951)[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MiBACT - 13 - CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA, su emiliaromagna.beniculturali.it. URL consultato il 4 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2020).
- ^ Storia e Memoria di Bologna - Chiesa Santa Maria Maddalena
- ^ di Corrado Ricci editore Nicola Zanichelli Bologna a pag. 102 5ª riga dall'alto.La volta della navata fu decorata da G.B. Baldi ornatista e da Virginio Monti figurista (1895); la cupola e l'abside furono dipinte da Antonio Mosca ornatista e da Domenico Ferri figurista (1905).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Vannini
- Alfonso Torreggiani
- Giuseppe Maria Mazza
- Lippo di Dalmasio
- Angelo Piò
- Francesco Cavazzoni
- Giovanni Battista Baldi
- Virginio Monti
- Domenico Ferri
- Antonio Mosca
- Chiese di Bologna
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Maria Maddalena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria Maddalena, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.