Chiesa di Santa Maria Immacolata | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Pessola (Varsi) |
Indirizzo | località Pessola ‒ Pessola ‒ Varsi (PR) |
Coordinate | 44°37′41.2″N 9°52′04.2″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Immacolata |
Diocesi | Piacenza-Bobbio |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1859 |
Completamento | 1860 |
La chiesa di Santa Maria Immacolata è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato nel centro di Pessola, frazione di Varsi, in provincia di Parma e diocesi di Piacenza-Bobbio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo di culto originario fu edificato in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1352, quando la cappella fu menzionata tra le dipendenze della pieve di Varsi.[1]
Entro il 1563 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma.[1]
Nel corso del XVII secolo il tempio fu ricostruito.[1]
Nel 1856 una frana danneggiò pesantemente il luogo di culto, che fu in seguito abbattuto; il 3 maggio del 1859 furono avviati i lavori di costruzione di un nuovo edificio, che fu completato l'anno successivo; tra il 1862 e il 1863 fu inoltre edificata in adiacenza la canonica.[1]
Nel 1957 la chiesa fu sottoposta a lavori di restauro.[1]
Nel 1976 fu risistemata la zona del presbiterio.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa si sviluppa su un impianto a croce latina, con una navata unica affiancata da una cappella per lato, transetto e presbiterio absidato a nord.[1]
La simmetrica facciata a salienti, interamente intonacata come il resto dell'edificio, è scandita verticalmente da quattro lesene ioniche, di cui le centrali binate, tutte elevate su un alto basamento; nel mezzo, raggiungibile attraverso una breve scalinata, è collocato l'ampio portale d'ingresso, inquadrato da una larga cornice in pietra e sormontato da un architrave in aggetto, sopra il quale campeggia l'epigrafe DOM; più in alto si apre un finestrone a lunetta; in sommità si staglia, su una trabeazione spezzata in rilievo, un frontone triangolare con cornice in aggetto, coronato da tre grandi statue in cemento raffiguranti rispettivamente Cristo risorto al centro e San Paolo e San Pietro alle estremità. Su ciascun lato, in corrispondenza della cappella laterale si trova una bifora ad arco a tutto sesto, scandita da una colonnina dorica; ogni fronte è delimitata da due lesene doriche, a sostegno della balaustrata cieca di coronamento.[1]
Dai fianchi aggettano i bassi volumi dei locali accessori; in sommità si aprono in corrispondenza dei due rami del transetto due finestroni a lunetta; al termine del lato sinistro si erge il campanile, decorato su ogni prospetto con due ordini di specchiature rettangolari; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso alte monofore ad arco a tutto sesto, affiancate da lesene doriche; in sommità si eleva oltre il cornicione modanato in aggetto una lanterna a pianta ottagonale, decorata su ogni lato con una nicchia a tutto sesto; a coronamento si staglia un pinnacolo a bulbo in rame.[1]
All'interno la navata, coperta da una volta a botte, è affiancata nella prima campata dalle ampie arcate a tutto sesto delle cappelle, intitolate rispettivamente al battistero sulla destra e al Sacro Cuore sulla sinistra; ai lati si erge una serie di lesene doriche a sostegno del cornicione perimetrale in aggetto.[1]
I due rami del transetto accolgono le cappelle della Madonna delle Grazie a destra e della Madonna Addolorata a sinistra; la crociera è chiusa superiormente da una volta a vela decorata con affreschi.[1]
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da paraste doriche; l'ambiente, coperto da una volta a botte dipinta, accoglie l'altare maggiore a mensa in marmo del 1976, retto da colonnine binate; sul fondo l'abside, chiusa superiormente dal catino affrescato, è illuminata da due finestre laterali.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Maria Immacolata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria Immacolata, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.